Rambaudi: “La Lazio non sta bene, deve creare. Il derby? Si vince così”

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Derby alle porte, doppia importanza per la Lazio chiamata a cancellare la sconfitta di Reggio Emilia con il Sassuolo. Proprio per commentare il momento della squadra di Sarri e per presentare il derby è intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport l’ex biancoceleste Roberto Rambaudi. Queste le sue parole.

Come arriva la Lazio al derby?

“I biancocelesti non stanno bene. Non mi sono piaciuti nel precampionato e nemmeno a Como, oltre che col Sassuolo. Temo che la partita col Verona rappresenti l'eccezione. Sembra non ci sia elettricità. Mancano imprevedibilità ed entusiasmo, così come le idee. La squadra non crea”.

Come rilanciare la squadra?

“Bisogna valorizzare i giocatori che l'anno scorso, per mesi, hanno fatto la differenza. Nella passata stagione la Lazio entusiasmava, ora c'è questa calma piatta in campo”.

Come si vince un derby?

“Nemmeno la Roma sta benissimo. Questa è una partita di nervi, bisogna interpretarla bene. Il derby è una gara a sé, una vittoria può dare entusiasmo, ma il campanello d'allarme a Formello è suonato forte. Non per la sconfitta col Sassuolo, ma perché è dall'inizio del ritiro che le cose non vanno e non si vedono miglioramenti. Questa partita la deve vincere la squadra, non un singolo. Il derby va vinto di pancia”.

Cosa deve cambiare la Lazio da qui in avanti?

“Mi aspetto che non si pensi solo alla fase difensiva, in questa fase ci si concentra solo su quello. Bisogna invece essere propositivi, sfrontati e spavaldi. Preferisco subire qualcosina dietro, ma che la squadra crei 4-5 occasioni da gol”.