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News Lazio / L’avviso di Sarri, le scuse di Cataldi: rassegna stampa

Noslin, Cataldi e Maurizio Sarri
Le principali notizie della mattinata di oggi lunedì 10 novembre 2025 riguardanti l'ambiente Lazio tutte a portata di mano su Cittaceleste
Stefania Palminteri Redattore 

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La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo lunedì 10 novembre 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.

L’avviso di Sarri

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Non riesce un’altra impresa alla Lazio, che perde a San Siro contro l’Inter. Soddisfatto comunque Sarri al termine della gara per la prestazione, ma il tecnico poi parla chiaro in vista del futuro come ricorda il Corriere dello Sport: “A me la società non ha detto se il mercato è aperto o no, non siamo entrati in tanti discorsi. Penso che sia aperto, aspetto l'ufficialità. Se potessi comprare un attaccante da 40 gol sarei soddisfatto. Fino a giugno accetterò tutto, ho fatto promesse a tutti i giocatori e ai tifosi. Nei prossimi giorni credo che la società si esporrà su gennaio”. C’è spazio poi anche per una stoccata rivolta alla classe arbitrale: “L'arbitro non ha inciso sul risultato, ma penso sia ora di cominciare a noleggiare arbitri all'estero. Situazione pesante, non vedo arbitri all'altezza, quello di stasera sicuro”.

Le scuse di Cataldi

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C’è spazio anche per Danilo Cataldi nel post partita. Il calciatore biancoceleste rivendica con orgoglio l’impegno del gruppo, come riporta il Corriere dello Sport: “Sull'impegno a questa squadra non si può dire niente. Siamo andati al massimo in tutte le partite, abbiamo giocatori importanti fuori, ci siamo uniti e abbiamo cercato di fare il meglio possibile”. C’è spazio però anche per le scuse dopo l’errore sul secondo gol: “Cerco sempre di aiutare la squadra in tutto quello che posso. Stavolta purtroppo c'è stato un errore tecnico e di disattenzione che ha portato al 2-0. Ho chiesto scusa ai compagni, non sono riuscito a capire in fretta che l'avversario arrivava da dietro e ho perso quel pallone”.