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News Lazio / La delusione di Baroni, l’amarezza di Zaccagni: rassegna stampa
La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo lunedì 26 maggio 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. La Lazio nell'ultimo turno di campionato perde la sfida casalinga contro il Lecce. I biancocelesti, dunque, terminano questo campionato di Serie A al settimo posto, e sono fuori da qualsiasi competizione europea. A fine partita si sono espressi il tecnico biancoceleste Marco Baroni e il capitano Mattia Zaccagni per commentare la brutta sconfitta con i giallorossi. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.
La delusione di Baroni
—La Lazio di Baroni perde clamorosamente la sua ultima partita di questa stagione contro il Lecce, e non riesce a qualificarsi neanche alla prossima Conference League. Una delusione enorme per la formazione biancoceleste, con mister Baroni che si assume la responsabilità della brutta gara messa in mostra contro i salentini. Queste le parole del tecnico biancoceleste al termine del match: "Mi prendo la responsabilità per questa brutta prestazione, sciupa il nostro percorso. Questa partita deve far riflettere sul futuro, me e la società". Tra gli argomenti affrontati nel post partita dall'allenatore biancoceleste, vi è anche il tema riguardante il suo futuro: "La mia volontà di restare è in riferimento a quello che ci diremo con la società. Sono valutazioni che si fanno con il club. Abbiamo fatto un percorso insieme, ora non è diverso. Ho dato tutto me stesso col mio staff. Negli ultimi 10 anni la Lazio ha una media di 66,3 punti. Ci siamo andati vicini, potevamo superarla. Abbiamo sporcato tutto con una gara, è il dolore più grande". Poi un rimprovero ai suoi giocatori: "Prima delle ultime partite e del rompete le righe ci sono giocatori che pensano di andare via, di partire, questo mi dispiace. Brutta prestazione, specialmente nel primo tempo". Enorme dunque la delusione del tecnico biancoceleste per il risultato arrivato ieri sera, dopo una stagione che ha visto la Lazio essere in corsa per tre competizioni, ma a gennaio sono arrivati Belahyane, Provstgaard e Ibrahimovic: "Ragazzi giovani, la società ha fatto il massimo. Non è questo il tema.Sono qui con il dolore addosso personale per questa partita. Ho sempre difeso la squadra e lo faccio ancora assumendomi la responsabilità del risultato, questo è Marco Baroni. Con questa prestazione però abbiamo buttato via il percorso fatto. Non sono stato in grado di far capire l’importanza di questa partita. Nel girone d’andata abbiamo fatto 34 punti, nel ritorno 31, sarebbe bastata una partita diversa per dare una dimensione diversa al percorso fatto dalla squadra. Non cerco alibi, non li voglio. Il dispiacere mio è non essere riuscito, pur avendo parlato alla squadra, a portarla dentro la prestazione. È l'ultima immagine che rimane, l’avevo detto ai ragazzi, poteva sporcare ciò che abbiamo fatto. C’è questo dolore verso tifosi e società".
L'amarezza di Zaccagni
—A fine partita anche il capitano Zaccagni ci ha tenuto a sottolineare tutta la sua amarezza per la grande delusione arrivata nella gara contro il Lecce: "Abbiamo chiuso in un modo che non volevamo. Anche se è inutile chiediamo scusa ai nostri tifosi, non meritano di certo questo. La contestazione è giusta e mi sento uno dei responsabili principali. Non potevamo e non dovevamo chiudere in questa maniera davanti al nostro pubblico. Gli episodi, che siano a favore o meno, sono solo alibi che non dobbiamo cercare. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Il campionato è finito e adesso ognuno farà le proprie valutazioni". Così il capitano biancoceleste sull'evidente calo di forma accusato da lui insieme ai suoi compagni nell'ultima parte di campionato: "Sicuramente siamo partiti molto forte a inizio stagione, poi piano piano, con le difficoltà che abbiamo incontrato, ci siamo sgretolati un po', abbiamo perso sicurezze. Probabilmente anche per l'inesperienza del gruppo. Ma non dobbiamo trovare alibi in queste cose. Ci dobbiamo solo assumere le nostre responsabilità".
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