News Lazio / L’esame di Dele-Bashiru, la concorrenza di Vecino: rassegna stampa

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La redazione di Cittaceleste.it vi augura il buongiorno in questo giovedì 11 settembre 2025 e vi dà il buongiorno nella consueta rassegna stampa mattutina. Prosegue la preparazione della Lazio in vista della prossima sfida contro il Sassuolo, partita nella quale Dele-Bashiru è chiamato a offrire una prova convincente con cui trasmettere a Sarri segnali di crescita. Il nigeriano deve dimostrare di reggere la concorrenza di Vecino. Senza perdere altro tempo, allora, andiamo a vedere quali sono le notizie principali della mattinata in casa Lazio.

L'esame di Dele-Bashiru

La prossima sfida della Lazio contro il Sassuolo suona come una sorta di esame per Dele-Bashiru. In effetti, come sottolineato dal Corriere dello Sport nella sua edizione odierna, il nigeriano dovrà confermare sul campo i progressi messi in mostra con la maglia della sua nazionale. Secondo il Comandante, il  centrocampista nigeriano deve deve migliorare nella comprensione dei movimenti, nella capacità di muoversi tra le linee e nel saper leggere le situazioni quando non ha la palla tra i piedi. L'assist sfornato in Sudafrica gli ha dato fiducia, ma adesso deve trasmettere queste sensazioni positive anche con la maglia della Lazio. Si tratta di un percorso che richiede pazienza, ma Sarri vuole risposte immediate.

La concorrenza di Vecino

Nella gara contro i neroverdi di Grosso Dele-Bashiru è chiamato a dimostrare quei segnali di crescita utili per resistere alla concorrenza di Vecino. In particolare, come evidenziato dal Corriere dello Sport, il centrocampista uruguaiano (che ad agosto ha accusato un problema muscolare e rimasto fuori per settimane) è ora tornato a disposizione per il Comandante, e rappresenta per il nigeriano un importante concorrente con cui confrontarsi. Sarri lo ritiene come un centrocampista capace di offrire equilibrio e sostanza, in grado di garantire e unire fisicità, inserimenti e carattere nei momenti chiave, e pertanto lo considera come uno dei suoi fedelissimi. La presenza dell'uruguaiano, dunque, rimescola le carte, rimette in discussione le gerarchie del centrocampo e rischia di limitare lo spazio di Dele-Bashiru.