Lazio: Immobile controlli in serata, i medici vorrebbero frenare il bomber

L’euforia per lo scampato pericolo di giovedì sera rischia di fare a pugni con la razionalità dei medici della Lazio. Immobile si sente bene, a sensazione non dovrebbe avere lesioni muscolari e vorrebbe per questo partire per Bologna e rispondere alla convocazione della Nazionale per affrontare la fase finale della Nations League contro la Spagna. Ma i medici dello staff sanitario - vista anche la prossimità della sosta di campionato - preferirebbero non rischiare, lasciando il centravanti lontano dai campi di gioco per qualche giorno. E’ un braccio di ferro del tutto virtuale, perché alla fine a spostare l’ago della bilancia sarà il responso degli esami strumentali che l’attaccante campano svolgerà in serata.

Bologna sì, o Bologna no? L’attaccante laziale non intende tirarsi indietro. Al di là della sua indole generosa e battagliera, Immobile non sarebbe affatto contento di rinunciare alla sfida contro la Spagna che potrebbe offrire agli Azzurri la possibilità di giocarsi un’altra finale e vincere un altro trofeo internazionale dopo quello ottenuto a Wembley contro l’Inghilterra. Gloria, successi e un’altra pagina di sport da consegnare alla storia. Il rischio vale la candela? Forse sì, considerando il percorso portato avanti dagli Azzurri di Mancini fino a questo momento. Decisamente no, se invece si considerano gli impegni della Lazio successivi alla sosta di campionato.

Lazio-Inter, poi la terza sfida di Europa League contro il Marsiglia - sempre all’Olimpico - prima di affrontare tre partite di campionato in otto giorni. la trasferta di Verona, il confronto casalingo contro la Fiorentina e un’altra battaglia lontano dall’Olimpico contro l’Atalanta di Gasperini. Il mese di ottobre sarà molto intenso, e costringerà i giocatori della Lazio a un vero e proprio tour de force. Così come sarà in salita l’inizio del mese di novembre, con la trasferta in terra di Francia per affrontare il Marsiglia, nuovamente in Europa League. La Lazio chiuderà questo ciclo terribile di partite il 7 novembre, ospitando in casa la Salernitana. Tanto basta per giustificare la prudenza dei medici della Lazio. Ma Ciro non intende mollare il suo ruolo di Principe Azzurro.