cittaceleste news Ritrovare la fiducia di Sarri: questo l’obiettivo di Isaksen con la maglia della Lazio

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Ritrovare la fiducia di Sarri: questo l’obiettivo di Isaksen con la maglia della Lazio

Isaksen
Il danese si prefissa l'obiettivo di proseguire, con il Comandante, quel rendimento positivo arrivato sotto Baroni la scorsa stagione
Stefania Palminteri Redattore 

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In casa Lazio da settimane si respira un clima difficilmente gestibile, complice un mercato che ostacola e non poco le ambizioni del club biancoceleste e dei suoi tifosi. Per cercare di scacciare via gli incubi del calciomercato estivo e rilanciarsi dopo la deludente stagione mister Sarri chiederà quindi un impegno corale, utile per superare le attuali difficoltà. Un contributo importante sarà richiesto anche a chi non ha saputo entusiasmare il Comandante nel suo primo ciclo alla Lazio: tra questi risuona inevitabilmente il nome di Gustav Isaksen.

Quale versione sarà in grado di dare di sé stesso il danese nella prossima stagione? Quella di giocatore poco intraprendente evidenziata nel suo arrivo in Italia al primo anno con la Lazio, oppure quella di calciatore capace di dare segnali -seppur di breve durata- incoraggianti manifestati a tratti sotto la guida di Baroni? Mister Sarri, da questo punto di vista, si augura di ritrovare un danese più sciolto rispetto al suo primo anno in biancoceleste, in grado di mostrarsi più decisivo e convinto delle proprie qualità. Ciò permetterebbe all'esterno biancoceleste non solo di dare continuità a un rendimento positivo registrato nella seconda parte dello scorso campionato, ma anche di ricucire un rapporto -quello con il Comandante- che si era inizialmente incrinato sul piano della fiducia.

Il danese per qualità e caratteristiche non rappresenterà il tipo di esterno prediletto dal Comandante, e quest'ultimo viceversa non sarà l'allenatore ideale per l'ala biancoceleste classe '2001, ma per rilanciare la Lazio i due dovranno trovare un compromesso. Da una parte Sarri, che punta ad allenare il danese secondo l'utopia di considerarlo quale ala intraprendente che avrebbe voluto comprare e schierare nel suo sistema di gioco; dall'altra Isaksen, voglioso di dimostrare al Comandante la crescita e maturità arrivate quest'anno con Baroni. Sarri e Isaksen: entrambi hanno quindi bisogno l'uno dell'altro.