Lazio News, Rambaudi: “Ero un sarriano, ora sono deluso”

L'ex centrocampista della Lazio, Roberto Rambaudi, è da poco intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb dove ha detto la sua sull'annata biancoceleste. Il tecnico ha dichiarato di non essere rimasto particolarmente colpito dal lavoro di Maurizio Sarri. Queste le sue parole sul campionato, sulla lotta per il quarto posto e sull'operato del tecnico toscano: "La lotta al quarto posto è aperta. La Juventus, nonostante le critiche, è ancora lì che aspetta il momento giusto per colpire. I bianconeri stanno crescendo e casomai qualcuno dovesse mollare, loro sarebbero già già pronti a strappare un pass per la Champions. Tuttavia, credo che le prime quattro del campionato al momento siano superiori".

Sulla Lazio

"Secondo me la Lazio è molto indietro. Fin qui non mi sta piacendo, mi aspettavo qualcosa in più. Ci sono delle carenze soprattutto in difesa: il dato dei 39 goal subiti è tutt'altro che bello. Si tratta di una mancanza, quella in difesa, che si conosceva già la scorsa estate. Tra l'altro i goal presi non sono frutto delle nuove nozioni del tecnico ma proprio di lacune appartenenti al reparto arretrato. A me non sta piacendo il loro cammino, ci sono troppi alti e bassi. Anzi, più bassi che alti. I biancocelesti avranno ugualmente il dovere di provare a raggiungere il quarto posto. Questo anche se sarà una lotta dura. Le qualità per disputare un buon girone di ritorno non mancano. Dal punto di vista numerico, sarebbe bene fare degli investimenti in difesa. Soprattutto per quanto riguarda i centrali. E poi, per fare il salto di qualità, ci vuole un regista forte. Cosicché possa valorizzare il gioco di Sarri. Un buon centrale di centrocampo può tirare fuori il meglio dai suoi compagni".

Su Sarri

"Ero un sarriano convinto, tra i più sfegatati. L'ho sempre difeso quando al Napoli lo criticavano. Ciononostante, sono deluso da ciò che ha fatto vedere alla Lazio. Che alcuni uomini non sono funzionali lo si sapeva già prima. Per la qualità della squadra si è indietro con i risultati. In estate sono arrivati giocatori importanti come Pedro, Basic oppure Felipe Anderson. Ma qualcuno di poco funzionale è ancora in rosa".