Roma-Lazio, ultima chance per Fonseca. La chiave tattica del match

La Lazio giocherà il derby contro la Roma questa sera alle 20.45, contro una squadra che viene da una stagione anonima in cui deve difendere il settimo posto che porta al contentino Conference League. L'annata può già definirsi disastrosa dopo essere uscita da tutte le coppe con un settimo posto in campionato ben lontano dall'obiettivo Champions. In estate sarà rivoluzione, con l'arrivo già annunciato di Mourinho. In attesa di quello che sarà, senza poter aver certezze di una Roma di nuovo competitiva come i tifosi dell'altra sponda del Tevere si augurano, si può analizzare cosa non è andato in questa. Tanti infortuni, ma anche tanta superficialità. Tipo la prima partita, sconfitta a Verona a tavolino per l'errore Diawara. La sciagura è proseguita con il pasticcio dei sei cambi in Coppa Italia contro lo Spezia (gara comunque persa sul campo). Tanti i disastri anche sul rettangolo di gioco, e il risultato è l'ottavo posto attuale. La squadra giallorossa non ha mai battuto una big in questa stagione e dopo aver vinto contro tutte le piccole nella prima parte di campionato, ha iniziato a perdere punti anche contro di loro. Tutto sull'Europa League, dov'è arrivata una sudata semifinale. Peccato che poi ci abbia pensato il Manchester United a demolire i sogni di gloria giallorossi, con quel 6-2 di "Old Trafford" di cui a Trigoria hanno ancora gli incubi.

La chiave tattica

La Roma gioca con un 3-4-2-1 ma nelle ultime gare, anche in previsione di quello che sarà il modulo di Mourinho, Fonseca è passato al 4-2-3-1. Scelta dettata dagli uomini a disposizione, dice il portoghese, chissà che non siano "ordini" dall'alto in vista del nuovo allenatore. Sta di fatto che la Roma arriverà al derby con diverse defezioni e tanti infortuni, con cui ha dovuto condividere suo malgrado tutto l'anno. Qualcuno è recuperato, altri meno: sarà pur sempre un derby che sfugge ad ogni pronostico.