Rovella prova a prendersi Lazio e Nazionale: serve un’annata da protagonista

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L'affaccio su una nuova, intensa stagione di Serie A con uno sfondo azzurro che potrebbe regalare ancora più motivazioni a Rovella, se possibile. Sarri non ha ancora sciolto le proprie riserve verso Como, Cataldi, al rientro dopo il prestito alla Fiorentina, è parte integrante del progetto tecnico dell'allenatore toscano, che ha sempre intravisto nel centrocampista classe 1994 ottime doti di palleggio e non solo, soprattutto considerando le richieste avanzate ai suo play.

Rovella, però, è un elemento troppo prezioso per la nuova Lazio di Sarri. Grinta, dinamismo e tecnica: il nuovo corso del Comandante può contare su una sorta di versione evoluta del mediano ex Genoa e Monza, revitalizzato e maturato dopo la cura Baroni. Può essere una stagione decisiva, per il classe 2001: lo sfondo Nazionale, con Gattuso che lo monitorerà passo per passo lungo tutta la stagione, non può che essere un ulteriore stimolo per una stagione che vuole vivere da protagonista assoluta.

L'alternanza con Cataldi può giovare, anche perché, durante la scorsa stagione, Baroni e la Lazio avevano patito l'assenza di un vero ricambio di ruolo per Rovella, evidentemente sovraccaricato da un'annata folle per ritmi di partite giocate ed emotivamente provante. Quest'anno è chiamato a responsabilizzarsi ancora di più. Magari anche a rivedere qualche atteggiamento troppo nervoso, che lo hanno limitato dal punto di vista delle sanzioni disciplinare ricevute. Ripartirà dal Sinigaglia: Rovella è carico come non mai, per una stagione che potrebbe essere decisiva per la sua crescita tecnica e non solo.