Walter Sabatini ha parlato a DoppioPasso Podcast, raccontando tra i vari aneddoti, la sua esperienza come direttore sportivo alla Lazio insieme al presidente Lotito: "Alla Lazio ci sono tornato con Lotito, in un periodo molto triste della mia vita perché avevo ingiustamente - dico che ero innocente, come tutti i condannati - ricevuto una squalifica assurda per il tesseramento dei ragazzini extracomunitari, cosa destituita di qualsiasi fondamento perché non era vero. Ho beccato una squalifica lunga, ed è stato difficile sopportarla. Devo dire che Lotito, che ha tanto coraggio, se n'è fregato di questa cosa e mi ha detto 'Fai il direttore sportivo di nascosto, trovane uno e tu lo fai di nascosto'. È una cosa che è successa e infatti poi sono stato parecchi anni alla Lazio. Lavorare per Lotito era divertente, a dispetto di quello che la gente può pensare è un uomo divertente, basta che non si parla di soldi. Ma sono stato bene con lui". Detto ciò, ha parlato anche il ds Angelo Fabiani: il punto sul mercato e Pellegrini <<<
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Sabatini: “Alla Lazio sono stato bene. Lotito coraggioso, dopo la mia squalifica…”
Walter Sabatini ha parlato al DoppioPasso Podcast, raccontando la sua esperienza come direttore sportivo alla Lazio con il presidente Lotito
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