Sarri contento dopo il Gala: l’attacco della Lazio non è a salve. E quel gol…

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I mugugni post Fenerbahce sono meno intensi dopo la sfida col Galatasaray. Da i segnali difensivi incoraggianti visti nel primo match di Istanbul a quelli importanti dall’attacco arrivati contro i campioni di Turchia. Sarri è soddisfatto, non ha mai dato troppo peso alle pressioni portate da chi senza riflettere chiede tutto e subito. Il mercato bloccato ha reso impossibile ritoccare una rosa che qualche aggiustamento lo avrebbe dovuto avere, ma il tecnico sa che in questo scenario preoccupante l’assenza delle coppe avrà anche un minimo risvolto positivo. Lavorare sul campo con la settimana tipo significherà poter calibrare ogni movimento della sua Lazio che, intanto, qualche segnale importante lo ha già mandato.

La notte di Gala del resto lo ha dimostrato: il reparto offensivo è tornato. Movimenti, strappi, ricerca della profondità: il tridente è sembrato vivo e ha confermato il tutto con gol e occasioni. La seconda rete, in particolare, è una perla che rimanda ai giorni migliori della prima era Sarri alla Lazio e non a caso è stato fortemente celebrato anche sui social. Zaccagni continua a fare passi avanti dopo l’operazione, Cancellieri ha messo la freccia su Noslin e anche Castellanos è sembrato più vivo, nonostante il gol (complice l’abbaglio del fischietto di Avellino-Lazio) ancora manca. Ma ci sarà tempo: Sarri non è preoccupato, la sua Lazio è viva.