Sarri alza il muro: Lazio, il miglior attacco è la difesa

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Sarri e la Lazio alzano un muro. Anzi, qualcosa di più: sembra una casamatta la difesa biancoceleste, anche quando la gara si complica e i capitolini restano in inferiorità numerica. A dir la verità, i biancocelesti si sono comportati in maniera egregia quando si sono trovati in 10 contro 11 o, peggio ancora, in 9 come a Parma: negli 86 minuti trascorsi sotto di uno o due uomini, contro Roma, Bologna e, appunto, Parma, la squadra di Sarri non ha subito gol.

Merito di una difesa che vanta non solo una linea organizzata a prescindere dai suoi interpreti - Sarri ha schierato dodici linee difensive diverse nelle 9gare in cui ha ottenuto il clean sheet -, ma anche di una responsabilizzazione di alcuni interpreti - su tutti Provedel. In Serie A, l'ex Spezia ha chiuso la porta ben 8 volte su 15, mentre Sanchez(Chelsea) e Raya(Arsenal) sono rispettivamente a quota 9 e 8, pur avendo giocato una gara in più dell'italiano ed essendo stati chiamati in causa un terzo del classe 1994.