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Lazio News, Sarri indica la via per la rivoluzione: si parte dalla difesa

Lotito e Sarri

Tante scadenze di contratto a giugno per la Lazio, soprattutto in difesa. E' da qui che Sarri vuole ricostruire la sua squadra per il futuro.

redazionecittaceleste

A giugno sarà rivoluzione in casa Lazio. Se lo augura Maurizio Sarri, il cui futuro sulla panchina biancoceleste passa dal mercato. Il tecnico vuole delle garanzie dal presidente Claudio Lotito prima di firmare il famoso rinnovo di contratto. La ricostruzione inizia dalla difesa, ancora prima dalla porta. Mentre Reina ha l'opzione di rinnovo per un anno in caso di qualificazione europea, Strakosha è in scadenza a giugno. Il portiere albanese rinnoverebbe solo se fosse sicuro della titolarità, cosa che la Lazio non gli ha ancora garantito. Su di lui c'è l'interesse del Torino, visto che sia Milinkovic che Berisha non convincono Juric.

E allora tornano i soliti nomi. In primis quello del giovane Carnesecchi, in prestito dall'Atalanta alla Cremonese. Piace sempre Kepa del Chelsea, che però ha un ingaggio altro e interessa anche al ricchissimo Newcastle. In secondo piano, ci sono ancora Sergio Rico Gollini. Il reparto difensivo è quello in cui la Lazio dovrà mettere mano maggiormente. Luiz Felipe non rinnoverà e sembra destinato a trasferirsi al Real Betis. Potrebbe seguirlo Patric, anche lui in scadenza a giugno, sul quale restano forti le pressioni del Valencia. Difficile la situazione di Acerbi, che ormai sembra in rottura totale con l'ambiente biancoceleste. Non fa parte della difesa, ma anche Lucas Leiva è in scadenza e la Lazio non sembra intenzionata ad offrire il rinnovo.

Il nome più caldo, ovviamente, è quello di Alessio Romagnoli. Il difensore è in scadenza e non c'è la volontà dei rossoneri di rinnovarlo. Il suo arrivo potrebbe essere la spinta decisiva per la cessione di Acerbi. Lotito la sua offerta l'ha fatta. Si parla di un quadriennale con un ingaggio di 3,2 milioni di euro a stagione, più bonus. Sarri, però, vuole anche riaprire la pista che porta a Nicolò Casale. Il Verona rimane sulla valutazione di 10 milioni di euro. Il patron biancoceleste dovrà capire quale sarà la somma che potrà investire nel mercato estivo.