Sassuolo-Lazio, Dionisi: “Vogliamo misurarci per capire chi siamo. Sarri…”

Giornata di vigilia di Sassuolo-Lazio e le due squadre di preparano a tornare in campo dopo la sosta per le Nazionali. In vista della gara in programma domani sera ore 20:45, Alessio Dionisi, tecnico dei neroverdi ha presentato l'impegno in conferenza stampa.

Com'è andata la sosta?

“La settimana di transizione è sta la scorsa, questa è diversa perché è quella che porta alla partita. L'abbiamo preparata solo oggi con tutti gli effettivi, ieri no, ma abbiamo già lavorato dalla scorsa settimana in vista della sfida con la Lazio. Non vediamo l'ora di tornare in campo e non vediamo l'ora di confrontarci con un avversario forte come i biancocelesti. Lo scorso anno hanno dimostrato il loro valore arrivando secondi con merito, hanno un grande allenatore e hanno rinforzato la squadra. Sarà difficile ma bello”. 

I biancocelesti hanno gli stessi punti del Sassuolo. Come mai?

“Siamo soltanto all'inizio, ma siamo squadre costruite per obbiettivi differenti. Con poche partite giocate c'è più equilibrio: questo ci dice che o loro hanno fatto qualcosa in meno, o noi abbiamo fatto di più. Io guardo alla nostra squadra, abbiamo un po' di rammarico per alcune partite. Abbiamo fatto qualche giro a vuoto e delle prestazioni importanti. Dobbiamo misurarci con avversari di livello per capire chi siamo”.

La Lazio sarà impegnata in Champions mercoledì. Può togliere a loro qualcosa dal punto di vista mentale?

“La speranza è sì, ma non credo. Noi abbiamo avuto 9 Nazionali, la Lazio paradossalmente solo 3. Durante la sosta, in cui solitamente le big non hanno a disposizione tanti calciatori, noi ne abbiamo avuti via parecchi. Non abbiamo un vantaggio sotto questo punto di vista. Troveremo una Lazio prestativa, è stimolante. Anche perché nelle ultime sfide contro di loro non abbiamo reso al 100%, ma conta solo la sfida di domani”.

La presenza di Immobile cambia qualcosa dal punto di vista difensivo?

“No, devo essere sincero. Castellanos è un ottimo giocatore, Immobile lo conosciamo. Il primo lo scorso anno ha fatto 13 gol in Liga, in un campionato in cui sono Real Madrid e Barcellona. È un giocatore di prima fascia con qualità importanti, diverse da Immobile”.

Che pensa di Sarri?

“Lo conosco per fama, di persona meno. Non so cosa scrive sui bigliettini. L'anno scorso dicevo che la Lazio avrebbe fatto bene, ho grande stima e rispetto”.

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