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Sassuolo-Lazio, Sarri a Sky: “La miglior prova di Luis Alberto da quando sono qui”

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Tutte le parole di mister Sarri che, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato la prestazione della squadra nella partita contro il Sassuolo

redazionecittaceleste

Tre punti fondamentali a Reggio Emilia. Zaccagni e Felipe Anderson firmano un successo fondamentale per la Lazio che rimane attaccata al treno Champions. Al fischio finale mister Sarri ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di Sky Sport:

"Abbiamo fatto una fase iniziale della partita di grande livello di applicazione tattica, di grande partecipazione difensiva nella quale ci è mancata un pizzico di quella qualità che di solito abbiamo. Col passare dei minuti siamo cresciuti in qualità, la squadra ha concesso pochissimo ed è rimasta sul pezzo fino alla fine. Nel secondo tempo siamo cresciuti anche a livello di qualità tecnica e penso che ne siamo venuti a capo bene contro una squadra forte. Penso che il loro centrocampo sia uno dei migliori in Serie A e non meritano la classifica che hanno. 

Luis Alberto che fosse il miglior calciatore per condizione negli ultimi 40 giorni l'ho detto in tempi non sospetti. Purtroppo a un certo punto ha avuto un problemino e ha saltato il lecce ma oggi ha fatto la miglior partita alla Lazio da quando ci sono io e se lui gioca con questa partecipazione e intensità ci possiamo permettere tutto. Noi preferiamo uscire palla al piede ma tra le soluzioni che abbiamo la ricerca di Sergio che si alza di qualche metro la mettiamo sempre. Chiaro ci sono momenti di affanno nei quali per riorganizzarci servono soluzioni di questo tipo. Poi abbiamo la fortuna di avere Sergio in squadra e con una deviazione come la sua un attaccante come Felipe può diventare pericolosissimo. E' un qualcosa che abbiamo nel bagaglio, poi quando utilizzarlo dipende dai ragazzi in campo.

Siamo in un momento in cui Cataldi sta bene, Luis Alberto sta benissimo, Sergio è tornato stanco mentalmente dal Mondiale ma negli ultimi 10 giorni ci sta dando segnali di crescita importante quindi quando stanno bene tutti e tre è anche giusto farli giocare e oggi è l'esempio di come siamo garantiti anche in fase difensiva. Come fare il salto come con il Napoli? Io penso che sia un mix di due aspetti: far progredire bene i giocatori che hai e poi fare investimenti, su quello riteniamo ci possa mancare, ma penso che le storie vadano di pari passo, è difficile andare avanti solo a livello di mercato come solo con oppure solo a livello di miglioramenti individuali. Io devo pensare a ciò che riguarda il miglioramento dei ragazzi che ho disposizione e sono contento perché vedo un'evoluzione in una stagione in cui al di la del rimpianto della singola partita, abbiamo un rimpianto di gruppo di non aver mai avuto Immobile pienamente a disposizione. Ora è difficile, la sensazione del ragazzo è che non sia un problema grave, ma trattandosi di un qualcosa di muscolare senza l'esame strumentale è difficile dirlo".