Svizzera-Italia, probabili formazioni e le parole di Mancini: “Dubbio Verratti”

Ecco le probabili formazioni di Svizzera-Italia...

Svizzera (4-2-3-1): Sommer; Widmer, Elvedi, Akanji, Rodriguez; Zakaria, Sow; Steffen, Fassnacht, Zuber; Seferovic. Allenatore: Yakin.

Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson Palmieri; Barella, Jorginho, Locatelli; Chiesa, Immobile, Insigne. Allenatore: Mancini.

Le parole di Mancini

Ancora un risultato utile consecutivo e per l'Italia di Roberto Mancini e sarà record assoluto. Qualora la Nazionale dovesse riuscire a non perdere contro la Svizzera domenica sera, centrerà l'impresa di aver raggiunto quota 36 partite consecutive da imbattuta. Un traguardo unico nel suo genere. La sfida sarà valevole per le qualificazioni ai prossimi Mondiali che si terranno in Qatar nel 2022. Il tecnico azzurro durante la vigilia della gara ha partecipato alla conferenza stampa dove ha parlato della sfida: "Stanno tutti piuttosto bene. Giusto Verratti ha riportato un problema al ginocchio, domani mattina valuteremo la situazione. Al momento è troppo presto per dire come sta. Meglio puntare su calciatori pronti. Dovremo essere abili a non rimanere intrappolati nei ricordi, non possiamo permetterci di avere ancora la testa all'11 luglio. La serata è stata bellissima ma ora è necessario guardare avanti. Tutti saranno ricordati per quello che abbiamo fatto, ciononostante è meglio concentrarsi sul futuro".

Sulla squadra

"Se Verratti non dovesse farcela potremmo partire con Pellegrini al suo posto. Per noi è importante visto che sa ricoprire più ruolo. Anche rispetto al suo compagno di reparto lo reputo più offensivo. Ci è dispiaciuto aver pareggiato contro la Bulgaria. Tuttavia, se domani giocheremo alla stessa maniera avremo più possibilità di vincere. La nostra prestazione è stata buona, ci è mancata solo la vittoria. Solo domani potrà dire quale sarà la formazione che scenderà in campo. Verratti resta l'osservato speciale. Non credo comunque che ci saranno grandi stravolgimenti".

Sulla sfida

"L'ultimo pareggio non mi preoccupa, ci sentiamo abbastanza tranquilli. Siamo consapevoli del modo in cui dovremo giocare per vincere. Le qualità non ci mancano. Mi aspetto una gara difficile, non solo perché siamo i campioni d'Europea. Con la Svizzera bisogna stare attenti. Mi aspetto anche che tutti diano il loro contributo, soprattutto domani perché siamo ancora all'inizio della stagione".