Un problema vecchio, parola di Eugenio Fascetti. Il tecnico di Viareggio è tornato a parlare facendo una disamina sulla sua ex squadra e sulla Nazionale di Roberto Mancini. “La Lazio di Sarri paga la discontinuità, così come la pagava negli anni passati quando in panchina c’era Simone Inzaghi. E’ un problema che già esisteva in passato. La squadra sta alternando momenti belli, con altri meno brillanti. Nell’ultima partita contro il Cagliari ha giocato benissimo, ma al di là del vantaggio - segnato su rigore - gli altri due gol sono arrivati con azioni sviluppate in contropiede. La Lazio diventa bella quando trova spazi e può agire di ripartenza. Mentre quando trova squadre tatticamente più coperte, va in sofferenza. Finora il rendimento complessivo non mi ha entusiasmato”.
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Lazio News – Fascetti: “Biancocelesti discontinui, l’Italia non va ai Mondiali“
Il tecnico della Lazio dei - 9 giudica il momento della formazione laziale. “Anche con Inzaghi, la squadra non era continua“.
”Il Venezia è una squadra in crisi - continua il mister della Lazio dei - 9, lunedì sera la Lazio dovrà affrontare l’impegno al massimo della concentrazione, è una partita che si deve vincere ad ogni costo, bisogna portare a casa i tre punti. Non credo che i giocatori saranno condizionati dall’impegno successivo: il derby si gioca una settimana dopo. La Lazio ha molti giocatori che mi sarebbe piaciuto allenare, perché in questo organico ci sono diversi elementi di qualità. Felipe Anderson se avesse un rendimento continuo sarebbe un fuoriclasse. Immobile è un giocatore capace di fare la differenza, ma quando gioca in Nazionale mi sembra un giocatore diverso”.
“Non cono convinto che l’Italia possa andare ai prossimi Mondiali. Servirà una grande impresa per superare i play off a fine mese. Sono due partite complicate, e dopo gli Europei la Nazionale non ha giocato partite convincenti. Il Portogallo è una squadra tecnica, c’è Cristiano Ronaldo che può risolvere una partita in qualsiasi momento. Se dovessi scommettere un euro su chi andrà al Mondiale, sinceramente lo punterei sui portoghesi“. L’ultimo pensiero di Eugenio Fascetti è per Pino Wilson, capitano della Lazio di Maestrelli. “Ho conosciuto Wilson dopo la mia esperienza da allenatore alla Lazio. Era un uomo di grande personalità, un leader nato”.
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