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Tudor sfida Palladino. Prima delle dimissioni di Sarri la Lazio…

Palladino e Sarri
L'attuale tecnico dei brianzoli sarebbe davvero potuto finire sulla panchina biancoceleste senza le dimissioni di Sarri: la ricostruzione
Edoardo Benedetti Redattore 

Vincere per continuare a inseguire il sogno Champions. La missione in casa Lazio è chiara, i biancocelesti proveranno a confermarsi in Brianza per non porre fine al sogno. Sarà la squadra di Tudor contro quella di Palladino, lo stesso tecnico che qualche mese fa aveva votato sì a un sondaggio social che lo vedeva come possibile prossimo allenatore della Lazio. Un voto scappato involontariamente al tecnico, che però è stato davvero vicino alla panchina biancoceleste.

Il nastro va riavvolto a prima delle dimissioni di Sarri, quando la Lazio navigava in acque complicate ma non ancora in tempesta. Lotito aveva organizzato un incontro segreto con Beppe Riso, agente del tecnico del Monza, per parlare del futuro. Poi, le dimissioni di Sarri hanno costretto la società biancoceleste a correre ai ripari e la scelta è ricaduta su un altro profilo in lista, quello di Tudor. E, per ora, i risultati danno ragione alla Lazio. Quella di oggi sarà un’altra occasione per confermarlo e per continuare a sognare la Champions.

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