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Vecino: “No al Gala, Sarri voleva che restassi. Alla Lazio sono felice”

Vecino
Le parole di Matias Vecino sulla sua permanenza alla Lazio dopo l'offerta estiva del Galatasaray e sulle ambizioni con la Nazionale uruguagia

Il 'no' estivo al Galatasaray su chiara volontà di Sarri che lo voleva ancora nella sua Lazio. Matias Vecino è rimasto in biancoceleste e si è subito reso protagonista con un gol pesante contro il Torino e sempre pronto quando chiamato in causa dal proprio allenatore. L'offerta dalla Turchia era importante, come raccontato in un'intervista ripresa dal Corriere dello Sport.

"Ero con mia moglie a preparare il primo giorno di scuola dei bambini, mi hanno chiamato perché il Galatasaray voleva comprarmi. Come sempre accade quando arriva un’offerta importante a livello sportivo ed economico, se ne discute. La prima cosa che ho fatto è stata parlare con Sarri e lui mi ha detto che non c'erano possibilità, perché voleva che restassi. Da quel momento in poi non ho avuto altro da fare. D'altronde sto bene qui, in un grande club e con competizioni importanti da giocare". 

Le parole di Vecino confermano la stessa versione fornita da Sarri. I due si stimano dai tempi di Empoli"Abbiamo fatto un ottimo anno lì. Tatticamente mi ha migliorato molto. Con lui ho sempre giocato da numero 8, mentre l'anno dopo con Paulo Sousa alla Fiorentina ho fatto il mediano, una posizione che non mi entusiasmava, ma che mi ha permesso di arrivare in Nazionale". 

Alla guida della Celeste c'è un altro grande tecnico come Marcelo Bielsa"L'ho incontrato a luglio, quando ero in vacanza in Uruguay, e poi abbiamo fatto delle chiamate su Zoom. Ha trasmesso la sua idea di gioco e quella che aveva di me all’interno di una possibile squadra. Ti apre la mente in molte situazioni che non si vedono così chiaramente, ha la lucidità per analizzarle molto bene. È stato bello e i colloqui sono stati molto positivi". 

In Nazionale potrebbe ritrovarsi a giocare da difensore centrale"Sono disponibile, non sarei certo il primo centrocampista a giocare come centrale. Molte volte scendi in copertura o esci da dietro come se fossi un difensore. Oggi bisogna saper ricoprire ruoli diversi. Sto giocando una buona stagione e mi sento bene fisicamente". 

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