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Verona-Lazio, Zaffaroni: “Potevamo andare in vantaggio, grande gara”

Zaffaroni
Tutte le parole dell'allenatore scaligero Marco Zaffaroni intervenuto in conferenza stampa al termine della partita contro i biancocelesti

redazionecittaceleste

Al termine della gara odierna tra Lazio e Verona, è intervenuto in conferenza stampa il tecnico degli scaligeri Marco Zaffaroni. Queste le sue parole.

Aveva detto che oggi sarebbero serviti equilibrio e coraggio, stasera ci sono stati.

Conoscevamo le caratteristiche della Lazio, è una squadra importante, ma abbiamo affrontato bene ogni momento della gara. Poteva demoralizzarci il go subito all’ultimo secondo del primo tempo, ma siamo rientrati con carattere e abbiamo trovato il pareggio. C’erano anche i presupposti per il 2-1, ma alla fine la partita è rimasta in equilibrio fino alla fine. È stata una grande gara, siamo soddisfati”.

Siete più vicini alla zona salvezza.

Ora conta lo spirito, il volerci provare fino alla fine. Dobbiamo sempre mantenere le nostre qualità, sappiamo che sarà un percorso duro ma ci vogliamo provare fino alla fine”.

Si può dire avreste meritato la vittoria?

Abbiamo creato i presupposti per segnare, considerando il valore egli avversari. Bisogna migliorare sotto porta, ma conta vedere la prestazione globale e oggi è stata ottima”.

Che pensa di Ngonge e Duda?

Hanno qualità tecnica e bisogna averla per migliorare la qualità della prestazione. Però serve anche un tipo di atteggiamento che deve essere sempre corretto. Comportandosi così si migliorano anche le qualità tecniche e fisiche della squadra”.

Ha pensato di poter vincere la gara?

A inizio secondo tempo abbiamo avuto un quarto d’ora veemente. Abbiamo creato i presupposti per andare in vantaggio e dobbiamo esser soddisfatti della partita, dobbiamo continuare così. Ngonge ha grandi qualità ma anche possibilità di migliorare dal punto di vista fisico. Era la prima da titolare per lui”.

Come sta Djuric?

Ieri nella rifinitura ha preso una botta e stamattina aveva dolore, abbiamo dovuto rinunciare a lui. Faremo le verifiche del caso in settimana, ha subito una contusione nella zona del ginocchio. Non sembra nulla di che, ma non abbiamo capito bene ancora. Duda ha qualità tecniche e si integra bene con le nostre qualità, puntiamo molto su di lui. Ogni gara ora è importante, proveremo a preparare la prossima nel modo giusto, ma saranno tutte importanti”.

Che pensa di Gaich e Abildgaard e quali sono le condizioni di Doig?

Ha avvertito qualche crampo, oggi ha fatto molti chilometri. Abildgaard ci dà fisicità e in quel momento cercavano Milinkovic con frequenza, provando a sfruttare le sue spizzate. Ci serviva un giocatore in grado di contrastarlo sulle palle aere. Lui l’ha fatto bene, è alto un metro e novanta. È entrato bene così come Gaich, che ha lottato su ogni palla”.

Come sta Dawidowicz? E come mai ha iniziato in panchina?

Aveva avuto un problema muscolare con il Lecce, ha continuato le sue cure e abbiamo pensato fosse meglio non rischiare per evitare disastri. Tornerà in gruppo dalla prossima settimana. Ceccherini ha iniziato in panchina per scelta tecnica, sarà un percorso lungo e avremo bisogno di tutti. Sono gare che comportano un ampio dispendio fisico e nervoso notevole, ci sarà bisogno di tutti fino alla fine”.

Ci aggiorna sulle condizioni di Dawidowicz? Perché Dawidowicz è partito dalla panchina?

"Pawel era uscito con il Lecce per un problema muscolare: ha proseguito nelle cure, e abbiamo valutato fosse meglio non rischiare, perché in caso di recidiva rischi il disastro. Dalla prossima settimana tornerà sicuramente in gruppo. Ceccherini è partito dalla panchina per scelta tecnica, il percorso sarà lungo e avremo bisogno di tutti: queste sono gare che comportano un dispendio fisico e nervoso notevole, da qui alla fine ci sarà bisogno di tutti".