Vittoria senza patemi per la Lazio: Basic e Patric affondano la Lokomotiv

È una Lazio ancora crogiolata nelle esternalità positive nascenti da una vittoria in un derby, quella che è scesa in campo questa sera - all'Olimpico di Roma - contro i russi della Lokomotiv Mosca. L'approccio è dei migliori nonostante il turnover semi massiccio: Strakosha, Lazzari, Patric, Basic e Cataldi sono le variante adottate da Sarri rispetto agli 11 scesi in campo contro la Roma domenica scorsa. All'8' minuto ci prova subito Luis Alberto, Hysaj pressa alto e nel rubare palla serve lo spagnolo, il tiro esce di poco. Poco dopo tocca ad Immobile sfiorare il gol, dal solito secondo palo in cui si piazza quando la Lazio muove da corner. Il gol, che è nell'aria, arriva dalla testa di Toma Basic alla sua prima gara da titolare: giocata di Felipe Anderson, palla per la sovrapposizione di Pedro, cross dello spagnolo e rete di Basic. Bellissima azione ed 1-0.

Immobile ci riprova con una mezza rovesciata prima ed una staffilata di controbalzo poi, palla fuori per due volte. Non è giornata, forse. Tant'è che deve anche lasciare il campo al 41' per un leggero problema muscolare. Sarri non ci pensa due volte e per non rischiare manda subito in campo Muriqi. Anche perché la Lazio, nel frattempo, ha trovato il 2-0. È di Patric la rete del raddoppio, la quale arriva direttamente da calcio d'angolo. Il cross di Luis Alberto viene solo sfiorato da Acerbi, Patric è tutto solo e deve solo appoggiare in rete, Guilherme totalmente fuori dai giochi.

Serena amministrazione

La Lazio ha rischiato pochissimo, solo un calcio d'angolo ha messo apprensione nel primo tempo, bravissimo Hysaj nel togliere di testa una palla che sarebbe diventata probabilmente gol. Nella seconda frazione si gioca sul velluto e Sarri si concede la girandola di cambi: Marusic, Moro, Leiva e Milinkovic entrano per apportare freschezza. Poco prima di uscire, Pedro, ha colpito la traversa con una botta di destro, arrivata in seno ad una bella giocata costruita tutta sulla destra sull'asse Lazzari-Milinkovic. Anche Felipe Anderson ha un paio d'occasioni per segnare. Il 2-0 sta stretto alla Lazio, che chiude il match con un palleggio fluido ed incontrastabile: sugli olé olé dell'Olimpico, ad ogni passaggio effettuato, si chiude questo secondo match d'Europa League. 3 punti e girone riacciuffato!