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Zaccagni illude, Berardi e Rasapdori la vincono: la Lazio cade in casa del Sassuolo

redazionecittaceleste

Di Michela Catena La Lazio ha la bravura di sbloccarla subito: al 6′ minuto Zaccagni mette la sua firma sul tabellino del match, festeggiando così la prima marcatura con la maglia biancoceleste. Akpa Akpro innesca Pedro sulla fascia, lo...

Di Michela Catena

La Lazio ha la bravura di sbloccarla subito: al 6' minuto Zaccagni mette la sua firma sul tabellino del match, festeggiando così la prima marcatura con la maglia biancoceleste. Akpa Akpro innesca Pedro sulla fascia, lo spagnolo è bravo ad affondare, insinuarsi, e servire Zaccagni che - approfittando del taglio sul primo palo di Immobile - si sgancia dietro e raccoglie: piattone e gol. È il Sassuolo, però, a giocare meglio. I padroni di casa si fanno mettono in mostra con un palleggio fluido finalizzato alla conclusione: è Scamacca il pericolo numero uno. Il centravanti ci prova due volte in girata, una volta nel cuore dell'area ed una volta dalla distanza, ma Strakosha dice di no per due volte. Il portiere albanese si oppone anche alla botta di Frattesi dai 30 metri. La Lazio si fa notare con i contropiedi, ma gli uomini di Sarri sbagliano sempre l'ultimo passaggio e gettano alle ortiche ogni potenziale occasione.

Rimonta emiliana: Lazio ko

Fuori Pedro (affaticamento muscolare) dentro Felipe Anderson. Succede all'inizio di un secondo tempo che, come avvenuto 7 giorni fa a Genova, vedere la Lazio si abbassarsi e concedere. La qualità del Sassuolo, dinanzi a queste condizioni, emerge e fa male. La rimonta si concretizza nell'arco di 7 minuti, tra il 63' ed il 70'. Il pareggio lo sigla Berardi con la sua mattonella: accentramento e conclusione sul lato opposto con il sinistro, imprendibile per Strakosha. Il campione d'Europa propizia anche il gol del vantaggio: partendo largo si accentra e lascia a Raspadori, il quale conclude e fa gol. Non dà potenza al tiro, ma approfitta del posizionamento di Strakosha che - aspettandosi il tiro di Berardi - stava andando dall'altra parte.

La Lazio oggi è manchevole di uomini importanti, e le risorse che subentrano dalla panchina sono quelle che sono: Lazzari, Leiva,André Anderson e Muriqi provano ad imprimere freschezza, ma il Sassuolo si arrocca portando a casa un risultato importantissimo. L'ultimo sussulto capitolino è di Toma Basic: incrocio dei pali e linea da calcio di punizione. Cercava la riscossa in campionato, Sarri, dopo la delusione europea, ma non è andata. La Lazio, ancora, si lecca le ferite.