Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Zoff: “Per Immobile parlano i gol realizzati. Sarri farà bene”

Dino Zoff

L'ex portiere e anche CT nonché presidente e allenatore della Lazio, Dino Zoff, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti quest'oggi

redazionecittaceleste

L'ex portiere e anche CT nonché presidente e allenatore della Lazio, Dino Zoff, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai giornalisti presenti quest'oggi fuori la clinica di riferimento dove la Lazio ha tenuto le visite mediche per i propri calciatori. Naturalmente tra i temi trattati sia la Lazio sia per la finale dell'Europeo, a pochi giorni da Italia-Inghilterra. Ecco le sue principali parole:

"C'è tanto di Mancini in questa Nazionale, i numeri non mentono. Ha fatto cose egregie sin qui, non solo ora agli Europei ma anche quanto fatto prima. Donnarumma ha dei numeri straordinari, ed è ancora molto giovane nonostante sia molto che giochi a questi livelli. Immobile fa cinquanta gol all'anno, non c'è nulla da discutere. Meglio di così. Lazio? Mi aspetto molto da Sarri. Un allenatore di esperienza per quanto fatto a Napoli, in Inghilterra. Un allenatore importante, poi bisogna vedere quanto riesce a fare come squadra anche sul mercato. Sui giocatori che arriveranno, si vedrà. Euro 2020? Sono fiducioso, nonostante giochiamo fuori casa. Bisogna vedere. Con gli inserimenti che faranno alla Lazio sono predisposti a cambiare con Sarri. Direi che sicuramente può far bene". 

Zoff...l'aveva detto

 Parla Zoff

Intervistato da Radio Rai lo scorso 28 giugno, l'ex numero uno azzurro si era così espresso dando un pronostico su questa Italia.

"Fare tanti cambi ha pregi e difetti: farlo non sempre ti permette di raggiungere il risultato. Tuttavia, avere scelta è un vantaggio notevole. La rosa è importante ma lo è anche saperla gestire al massimo. Ricordo la sfida contro l'Olanda agli Europei del 2000, tenni in panchina Totti. Ma l'esclusione fu dettata dal fatto che volevo dargli un po' di respiro. Al suo posto scelsi Del Piero. Insomma, quest'anno l'Italia può davvero arrivare tra le prime quattro. Penso che sarebbe una soddisfazione discreta e non un fallimento. Certamente vincere il torneo sarebbe bellissimo.