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ROMA - La tecnologia è entrata a far parte del calcio ormai in pianta stabile da qualche anno. Alcuni dei maggiori campionati e delle maggiori competizioni in questo sport, hanno accolto a braccia (quasi) spalancate la novità. Ciononostante le polemiche non sono diminuite, anzi, a tratti sono anche aumentate. L'ultimo di una lunga serie è l'episodio di Parma-Lazio di qualche settimana fa, quando nei minuti di recupero il tecnico degli emiliani, Roberto D'Aversa, si è dichiarato molto amareggiato per un presunto fallo da rigore di Francesco Acerbi su Andreas Cornelius. In quell'occasione l'arbitro, che non è andato nemmeno al VAR per rivederlo, ha mandato su tutte le furie il tecnico dei crociati. Lo stesso D'Aversa sembra non aver ancora digerito quanto successo il 9 febbraio scorso. Durante la sua conferenza stampa di oggi è tornato a parlare dell'episodio:
"Per quanto riguarda gli arbitri ci sono persone competenti, non dobbiamo essere noi a dare giudizi. Se c'è un episodio dubbio non protestiamo, parla il capitano. Mi ha dato fastidio quando Inzaghi ha parlato dell'episodio di Correa, ma non faccio polemica".
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