Il Messaggero – A Formello nasce il Centro di medicina sportiva.
Notizie Lazio - Formello, il report dell'allenamento odierno
La società capitolina si muove per i propri tesserati, per i giocatori ecco le cyclette a domicilio
redazionecittaceleste
Notizie Lazio
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ROMA - Sotto questo sole bello pedalare. Sì, ma in giardino o in terrazzo, altrimenti bisogna accontentarsi di farlo tra le mura domestiche. Lo sanno bene i giocatori della Lazio che continuano a tenersi in forma nelle proprie abitazioni. «Siamo monitorati quotidianamente - assicurano gli atleti -, e ci hanno messo tutto a disposizione». Non solo smart training (allenamenti seguiti via smartphone dallo staff tecnico), ma anche attrezzature e macchinari.
C’E’ POSTA PER TE
Elastici, recovery boots (stivali gonfiabili per recuperare in fretta le energie) e una cyclette a testa per uniformare la preparazione atletica, aspettando novità sulla ripresa delle sedute a Formello. Un’intuizione geniale da parte della società. Sono pochi i giocatori, vedi Luiz Felipe e Luis Alberto, ad avere una “palestra” dentro casa. Con una bici ciascuno, invece, tutti riescono a mantenere i muscoli in attività, rispettando la tabella di marcia stilata dagli assistenti di Simone Inzaghi. Lazzari, quando è bel tempo, pedala sul terrazzo con vista Roma Nord. Correa “scatta” nell’area fitness del suo appartamento in cui solitamente allena forza, stabilità e mobilità.
SOGNO SCUDETTO
Acerbi macina chilometri in salone: «Mi sono allenato tutti i giorni - spiega il “Leone” -. Un po’ di corsa nello spazio che ho e un po’ di cyclette». Il difensore ha voglia di normalità: «Mi manca la routine. Noi vorremmo riprendere a giocare, poi siamo secondi e vogliamo vincere lo scudetto, ma bisogna considerare le difficoltà. Ci sono tante persone che muoiono, che contraggono il Coronavirus, e tante che non stanno lavorando. Noi siamo privilegiati».
NOVITA’ A FORMELLO
L’obiettivo è farsi trovare pronti. Per questo, all’interno del quartier generale di Formello, sta per essere inaugurato il nuovo Centro di medicina sportiva. Tre studi e tre sale diagnostiche in due piani differenti con tanto di postazioni per il primo soccorso. Il centro sportivo biancoceleste assomiglia sempre più ad una clinica, sicura e sanificata con la stessa profilassi utilizzata per i locali degli ospedali Covid-19. Elettrocardiografo per prevenire la morte improvvisa, video-scanner per riscontrare la presenza di possibili patologie polmonari, spirometria e tanti altri apparecchi saranno messi a disposizione dello staff medico, guidato dal responsabile sanitario, Ivo Pulcini. Ai giocatori verrà inoltrato un nuovo vademecum anti-Coronavirus. Oltre alle note misure di prevenzione (come lavarsi le mani, mantenere distanza di sicurezza ed evitare di toccarsi bocca, naso e occhi), viene consigliato agli atleti di assumere vitamine (C e D) e aspirina da 100mg, seguendo un’alimentazione ad hoc. «La dieta alcalina ostacola lo sviluppo del virus» si legge nella nota, che suggerisce il consumo di acqua, the, cioccolato e aglio.