Lazio, Correa come Fares: si teme il lungo stop

Notizie Lazio

ROMA - Si è fatto un gran parlare dell'emergenza infortuni per il Diavolo, che è stato costretto ad affrontare la Lazio senza 4 titolari, ma non si è sottolineato che anche i biancocelesti hanno dovuto fare a meno di colonne come Acerbi e Leiva, senza contare l'uscita dal campo anzitempo di Correa. L'argentino ha avvertito il consueto dolore al polpaccio ed è stato costretto ad uscire dopo mezzora. Giusto il tempo di guadagnare il calcio di rigore che ha permesso alla Lazio di accorciare momentaneamente le distanze. Ovviamente non grazie alla realizzazione di Immobile (Ciro non sbagliava un penalty da tantissimo tempo), ma al colpo di testa di Luis Alberto sulla ribattuta di Donnarumma. Tornando al Tucu, l'argentino era stato costretto a saltare la sfida con il Napoli e la sua presenza era in forte dubbio anche per la gara di San Siro. Un azzardo rischiarlo comunque ieri sera?

Forse Caicedo non era nelle condizioni fisiche ottimali (nonostante il Panterone abbia affermato di stare bene) e Muriqi non era pronto per partire dal primo minuto, fatto sta che ora Inzaghi rischia di perdere Correa per parecchio tempo. Nei prossimi giorni saranno valutate in maniera approfondita le condizioni del numero 11 biancoceleste, ma si teme una lesione muscolare. Qualora venisse confermata tale diagnosi i tempi di recupero si attesterebbero sui 30 giorni , un po' come accaduto per Fares.

Guardando al concreto, chi potrebbe giocare domenica 3 gennaio contro il Genoa? Immobile dovrebbe tornare al suo posto al centro dell'attacco, qualora Caicedo non dovesse ritrovare la condizione, potrebbe esserci una nuova chance per Muriqi, chiamato a dimostrare che l'investimento di 20 milioni da parte di Lotito non sia stato il più grande errore della sua gestione.E intanto, parlando del mercato della Lazio, arrivano grosse indiscrezioni: >>> "9 trattative possibili a gennaio!"<<<