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—ROMA - Il responsabile sanitario della Lazio, il dottor Ivo Pulcini, è tornato a parlare dei tamponi tra le file biancocelesti e lo ha fatto ai microfoni di Radiosei:
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ROMA - Il responsabile sanitario della Lazio, il dottor Ivo Pulcini, è tornato a parlare dei tamponi tra le file biancocelesti e lo ha fatto ai microfoni di Radiosei:
"Tutelare la salute dei giocatori dev'essere la prima cosa. Questa storia è diventata un teleromanzo, qualcuno dice che non mi sono presentato alla Procura, ma sto sereno e tranquillo. La società ha voluto controllare di nuovo i tre calciatori sospetti, e per la verifica è stato chiamato un altro ente. La società si è presa la briga di chiamare una struttura qualificata come il Campus Bio-Medico. Ma credo che ci sia stato un fraintendimento. Non basta un tampone rapido per fare i controlli. Se il risultato è positivo bisogna applicare un ulteriore controllo. In questo modo di risale al gene N. Non potevamo fornire tutti questi dati alla stampa".
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