Lazio, King Ciro: Brescia e Napoli per prendersi tutto
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Ciro Immobile è stato protagonista di una stagione eccezzionale, per lui ma anche per la Lazio. Il finale di stagione sarà rovente
redazionecittaceleste
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ROMA - Un finale di stagione agrodolce ha visto la Lazio uscire dalla lotta scudetto ma confermarsi di diritto come partecipante alla prossima fase a gironi della Champions League. Questo ha fatto un po' passare l'amarezza per ciò che poteva essere ma che non è stato. A riaccendere gli animi dei tifosi biancocelesti non è arrivato solo il raggiungimento dell'obiettivo, ma anche la cavalcata di Ciro Immobile verso la vittoria nella classifica marcatori della Serie A e la possibilità di portare a casa anche la Scarpa d'Oro. Al momento King Ciro è a pari punti con Robert Lewandowski, basterebbe una sola rete al partenopeo per superare l'attaccante del Bayern Monaco, tuttavia il numero 17 dei capitolini deve guardarsi le spalle dalla rincorsa di Cristiano Ronaldo. Quando si è in sfida con un campione del calibro del portoghese non bisogna mai abbassare la guardia.
RECORD DI HIGUAIN - Attualmente in campionato il trentenne attaccante della Lazio, come detto, è primo nella classifica marcatori con 34 goal. La tripletta segnata all'Hellas Verona non ha solo rimesso in corsa su tutti i fronti Ciro Immobile, ma gli ha permesso anche di superare Giorgio Chinagia nelle reti ufficiali segnate con la maglia della prima squadra della Capitale. I tre goal inflitti agli scaligeri lo hanno consacrato al terzo gradino del podio in questa speciale classifica. Come se non bastasse Ciro ha ancora a disposizione due partite, il Brescia domani e il Napoli sabato, per eguagliare e magari infrangere il record di Higuain (36).
L'EPILOGO - Comunque vada la stagione della Lazio è stata un successo. Se non ci fosse stata la pausa dovuta all'emergenza Covid chissà cosa avrebbero potuto fare i biancocelesti giocando una volta a settimana in campionato mentre le avversarie si sarebbero dovute districare in giro per l'Europa per via delle varie manifestazioni continentali. Mai prima d'ora i capitolini erano riusciti a chiudere un campionato con 75 punti messi in cascina.