Lazio, l’ingresso e l’uscita di Escalante: serietà e sacrificio

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ROMA - Ne corso di Lazio-Bologna il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha fatto un gesto che non si vede spesso sui campi di calcio, ma che nell'era delle cinque sostituzioni potrebbe essere sottovalutato. L'allenatore dei capitolini ad un certo punto della gara ha scelto di togliere Lucas Leiva, piuttosto provato dai vari impegni settimanali, per far entrare Gonzalo Escalante. Fin lì niente di stano visto che l'argentino è stato comprato apposta per farne le veci, ma il tocco in più del mister è stato farlo uscire poco dopo per mettere Marco Parolo.

Si sa che il centrocampista di Gallarate è un fedelissimo di Inzaghi, ma fino a questo punto può sembrare un po' eccessivo. Fatto sta che alla al termine del match, dopo la consueta sofferenza finale, la Lazio è riuscita a portare a casa i tanto sospirati tre punti. L'ex Eibar ha dato il suo contributo fin quando richiesto e poi si è fatto da parte senza alcuna polemica. Le condizioni prima della sfida non era delle migliori, l'importante in questo momento della sua carriera è aver ripreso confidenza con il terreno di gioco.