Lazio, quanti rinnovi e quanti nodi da sciogliere: la situazione

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ROMA - Ci sarà tanto da lavorare in questo 2021, non solo per la squadra che si troverà ad onorare tre competizioni importantissime, ma anche per la società, alle prese con una serie di rinnovi di vitale importanza. Tanto si è detto e scritto per quanto concerne la situazione di Inzaghi, non appena il presidente Lotito tornerà da Cortina, le parti si incontreranno, molto probabilmente dopo il match del 3 gennaio contro il Genoa.

Non solo l'allenatore sui taccuini della dirigenza della Lazio, fra le priorità figura senza dubbio il rinnovo di Acerbi, in scadenza nel 2023. Dopo lo sfogo del mese di settembre, il Leone biancoceleste si aspetta un'offerta adeguata da parte del club capitolino per chiudere in tempi relativamente brevi la vicenda. E' già stato dato per definito il prolungamento con Luiz Felipe. E' vero, le basi sono state gettate, ma l'accordo non è stato ancora ratificato. Si dovranno valutare le situazioni di 4 calciatori a scadenza nel 2022, Patric, Marusic, Leiva e Reina, i quali rappresentano fattispecie diverse, ma in questo momento non vengono considerati una priorità dalla società.

CAPITOLO CAICEDO - Una storia a parte è quella del Panterone, deluso dal trattamento riservatogli nelle ultime uscite, nonostante il costante apporto in zona gol. L'esclusione contro il Diavolo non ha fatto altro che acuire il malumore del centravanti ecuadoriano. Anche Caicedo ha il contratto in scadenza nel 2022, molti club si sono interessati a lui, Fiorentina in particolare. Bisognerà capire se Simone Inzaghi sarà disposto a rinunciare al suo talismano, visto che Muriqi non sta garantendo il rendimento che ci si aspettava da lui, in virtù dei 20 milioni spesi. In ogni caso, chiunque volesse ingaggiare il numero 20 biancoceleste, dovrà presentarsi alla scrivania di Lotito con un assegno da almeno 6 milioni di euro.E intanto, parlando del mercato della Lazio, arrivano grosse indiscrezioni: >>> "9 trattative possibili a gennaio!"<<<