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—ROMA - Il ct della nazionale italiana Roberto Mancini ha parlato dei suoi trascorsi da allenatore di club ai microfoni del programma Rai "Top10":"Gli allenatori più importanti che ho avuto? Dico Eriksson, secondo Boskov e terzo Burgnich. Con Eriksson sono stato bene sin da subito, per me lui era come un fratello maggiore. Ho avuto molta fortuna, ho appreso molto da tutti i mister che ho avuto. Idoli calcistici? Metto in prima posizione Maradona. Secondo Vialli, terzo Ronaldo il fenomeno. Per quanto riguarda invece le soddisfazioni in carriera, prima di tutte viene il record di vittorie raggiunto da ct della nazionale. Al secondo posto la Premier League vinta con il City, poi lo Scudetto con la Sampdoria da calciatore".