Mauri: “Lazio, occhio a tornare in campo con sufficienza. E sul mercato…”

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ROMA - L'ex capitano Stefano Mauri, ha parlato della Lazio e dell'ipotesi che il campionato possa ricominciare. I biancocelesti sembrano più spavaldi di prima, questo a detta dell'ex calciatore, potrebbe essere un'arma a doppio taglio. Sul finire dell'intervista, ai microfoni di Radiosei l'ex centrocampista mancino ha anche detto la sua su alcune voci di mercato:

"Secondo me non sarebbe equo giocare al sud, parlo per le squadre del nord. Mentre per le altre, come la Lazio, potrebbero usufruire del loro stadio. Anche se si giocherà a porte chiuse. Difficile immaginare che le varie compagini possano spostarsi di continuo per giocare il campionato, sarebbe meglio se si trasferissero per quel lasso di tempo. Può darsi non facciano giocare nessuna squadra nel proprio impianto, questo equilibrerebbe. Milan e Inter hanno accettato? Forse a parole. La possibilità che si riprenda è maggiore per la Serie A, per vari motivi è avvantaggiata rispetto alle categorie minori. Se poi vedranno che le scelte fatte sono andate a buon fine, allora partiranno anche gli altri. Viceversa se invece non ci saranno i presupposti nemmeno per il massimo campionato. Scudetto? La consapevolezza era già presente nell'ultimo mese, i calciatore sanno che tipo di stagione hanno disputato e il tricolore non è più stato un obiettivo marginale. Pensate a Patric che è passato da sostituto a titolare in alcune partite. Chi entrava in campo dava il proprio contributo, chiunque giocava il risultato non cambiava e il gioco nemmeno. La sosta può aver portato ad un eccesso di euforia, basta vedere le dichiarazioni dei calciatori intervistati. Il timore è che d'ora in poi possano affrontare le gare con maggiore leggerezza. Prima una partita sembrava una battaglia. Marusic al PSG? Bisognerebbe dire bravi agli agenti!".

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