Mercato Lazio – I “magnifici sette” arrivati questa estate

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ROMA - Quest'anno il mercato è servito alla Lazio soprattutto per allungare la sua panchina. L'obiettivo della dirigenza è stato quello di dare a mister Simone Inzaghi qualche giocatore in più. Qualcuno potrebbe non vedere il terreno di gioco tanto spesso, altri invece potrebbero rivelarsi dei veri e propri titolari aggiunti:

VEDAT MURIQI - Il Pirati dei Balcani, così è stato soprannominato dai suoi ex tifosi, ha lasciato un solco quasi indelebile nei cuori dei sostenitori del Fenerbahce. Dopo solo un anno è riuscito a guadagnarsi la fiducia, e perché no anche le lacrime, del popolo di Istanbul. Il suo compito in biancoceleste sarà quello di sfruttare i palloni alti. Il sogno invece è che possa raggiungere subito quota doppia cifra in Serie A.

MOHAMED FARES - Chi l'avrebbe detto un paio di anni fa che la Lazio sarebbe tornata in Champions League con gli esterni della SPAL. Eppure i biancocelesti quest'anno potrebbero scendere in campo spesso con Manuel Lazzari da una partita e Mohamed Fares dall'altra. Oltre a Send Lulic che è infortunato ma al lavoro per rientrare, la dirigenza si è privata di Jonye di Jordan Lukakuper fare posto all'algerino. Su quella fascia sarà lui il titolare, almeno fino al pieno ritorno del capitano.

ANDREA PEREIRA - Praticamente per tutto il mercato si è parlato di una mezzala in grado di ricoprire più ruoli: dalla seconda punta, al trequartista passando per l'interno di centrocampo. Alla fine la Lazio ha pensato di affidarsi al brasiliano ex Manchester United. Il classe 1996 ha talento e lo ha dimostrato in Spagna, dove è stato girato per un paio d'anni in prestito. Nei Red Devils è stato chiuso dai nuovi arrivi del club inglese.

GONZALO ESCALANTE - L'Italia la conosce bene visto che ha avuto modo di prenderci confidenza quando giocava nel Catania. Dopo aver lasciato la Sicilia si è diretto verso il campionato spagnolo dove ha giocato per diversi anni. L'argentino ha militato nelle fila dell'Eibar e si è persino guadagnato la fascia da capitano. Il suo compito ora è quello di sostituire Lucas Leiva quando ce ne sarà bisogno.

AKPA AKPRO - Dopo una vita al Tolosa, in Francia, è stato proprio il presidente della Lazio Claudio Lotito ad accorgersi di lui. Il patron biancoceleste però ha pensato di inserire il suo profilo all'interno della Salernitana. Nonostante abbia giocato in Serie B per molte stagioni, il centrocampista originario della Costa d'Avorio a 28 anni ha tutte le intenzioni di confermarsi nel calcio che conta. Anche Didier Drogba crede che possa far bene.

WESLEY HOEDT - Il ritorno del figliol prodigo. Probabilmente l'olandese passerà alla storia per essere stato il primo, e fino unico, calciatore ad aver vestito in due diverse occasioni la maglia della Lazio gestita dal presidente Claudio Lotito. Il numero uno dei capitolini non è solito fare queste operazioni ma stavolta ha chiuso un occhio. Dopo tre anni dall'addio, ora è lui il centrale mancino su cui il club vuole puntare.

PEPE REINA - Per ultimo, ma in realtà tra i primi a vestire biancoceleste, c'è l'esperto portiere spagnolo. L'ex Liverpool, Napoli e Milan ha grande esperienza internazionale e può fare bene, sia come titolare quando servirà, sia come chioccia di Thomas Strakosha. Il portiere albanese potrebbe imparare molto dalle conoscenze di Pepe Reina.