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—ROMA- L'ex difensore della Roma Philippe Mexes ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport nella quale ha ripercorso due episodi della sua carriera dal sapore opposto, il primo riguardo al goal che fece con la maglia rossonera alla Lazio: "Ero in panchina, ci tenevo a giocare perché mi sentivo ancora romanista. Volevo dare un'immagine positiva di me dopo quel famoso cartellino rosso per l'episodio su Mauri. Nel calcio si possono reucperare gli errori". Il secondo rappresenta una delle delusioni più cocenti della sua vita, la sconfitta dei giallorossi contro la Samdporia che costò lo scudetto alla squadra di Ranieri: "Un ricordo bruttissimo per tutti i romanisti, uno dei più brutti della mia carriera. Pareggiando forse avremmo vinto il titolo, questo sarà un rimpianto a vita per me. È stato bravo Pazzini e un po’ stupidi noi".