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—Sabato tornerà il campionato e in programma c'è Crotone-Lazio, una sfida non semplice per i biancocelesti, al netto dell'ultimo posto in classifica occupato dai pitagorici. Potrà sembrare un match in discesa, ma non è assolutamente così. A partire dalla forza dei calabresi che in casa hanno sempre una marcia in più. Hanno imposto il pari alla Juve, con l'Atalanta sono usciti sconfitti di misura e immeritatamente. E proprio il Crotone in casa è un tabù per i biancocelesti: una sconfitta e un pareggio che sa molto di KO nei due precedenti. Soprattutto l'ultimo, quel celebre 2-2 che costò la Champions alla Lazio e la B ai calabresi. Quella Champions che adesso la Lazio gioca, e a cui dovrà gioco forza pensare Inzaghi, con una squadra ancora in emergenza o quasi. Milinkovic positivo, Luiz Felipe scomparso dai radar, grana disciplinare per Luis Alberto. E menomale che forse Immobile è tornato. Ci sarà, salvo brutte notizie, anche l'uomo del momento Caicedo. Proprio in quel 2-2 Caicedo si divorò un gol già fatto sull'1-1, errore che lo portò ad un passo dalla cessione durante l'estate seguente. Sono passati due anni e mezzo e l'ecuadoriano non ha dimenticato. Vuole la rivincita, per chiudere una volta per tutti i conti con il passato.