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—L'ex calciatore della Lazio, attualmente allenatore, Thomas Doll, ha rilasciato quest'oggi alcune dichiarazioni al portale TMW. Ecco le sue principali parole:
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L'ex calciatore della Lazio, attualmente allenatore, Thomas Doll, ha rilasciato quest'oggi alcune dichiarazioni al portale TMW. Ecco le sue principali parole:
"Il calcio manca a tutti. Ci mancano le partite, le società hanno avuto problemi con questo stop. Sono contento per la ripresa del campionato tedesco. Non bisogna dimenticare quanto gira intorno questo sport economicamente tra sponsor, tv, contratti. E le tante persone che ci lavorano. Non sarà lo stesso calcio di sempre, senza gli spettatori sembrerà un'amichevole precampionato. Non sarà facile ma c'è da capire che bisogna arrivare a fine stagione e concludere il campionato in qualche modo. Bisognerà fare altrettanto anche in Inghilterra e Spagna. Prima gli allenamenti individuali, poi a gruppi. Spero che la Lazio vinca lo scudetto, peccato per lo stop perché stava andando alla grande. Ora sarà come ripartire da zero. Due mesi senza calcio sono tanti, tra l'altro non ci sarà tempo per fare amichevoli. Mi auguro la Lazio riprenda dove si è interrotta. La squadra è forte nel collettivo e nelle individualità. Poi c'è Immobile, un grandissimo attaccante. Il mio periodo biancoceleste fu fantastico, ho ricordi bellissimi. Fuori dal campo eravamo uniti come dentro il rettangolo di gioco. Io venivo dalla Germania dell'Est, lì era tutto diverso, anche il modo di vivere il calcio. Venire in Italia ed essere fermato da tanti tifosi per una foto o un autografo era pazzesco. Faticavo a capire, era qualcosa di nuovo. Di quel periodo ricordo anche Gascoigne. Di lui potrei scrivere un libro. Si prendeva cura dei giovani".
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