Che Napoli-Lazio all'ultima giornata non sia mai una partita banale è cosa risaputa. Basti pensare cosa successe l'ultima volta che queste due squadre si trovarono una contro l'altra
redazionecittaceleste
Notizie Lazio
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Che Napoli-Lazio all'ultima giornata non sia mai una partita banale è cosa risaputa. Basti pensare cosa successe l'ultima volta che queste due squadre si trovarono una contro l'altra nell'epilogo di un campionato. Maggio 2015, spareggio Champions, il 2-4 da montagne russe premiò la squadra di Pioli, ma probabilmente fu la partita più pazza e tirata degli ultimi anni. Quest'anno non c'è un traguardo così prestigioso in ballo, almeno per una, ma avrà comunque i suoi significati. Perché la Lazio ci arriva già qualificata in Champions League questa volta, o meglio ad un passo...traguardo che solo il Napoli stesso, vincendo la coppa internazionale più prestigiosa per club, potrebbe togliere ai capitolini. Mentre i partenopei non hanno nulla da chiedere al campionato: termineranno settimi, ma con una Coppa Italia in più in bacheca.
PROFETA IN PATRIA - La gara avrà dunque più motivazioni per i biancocelesti, in piena lotta per il secondo/terzo posto: vincendo avrebbero la certezza di finire sul podio e al 100% di essere in Champions League. Ma soprattutto ci sarà l'appuntamento con il destino per Ciro Immobile, napoletano di Torre Annunziata, lui che il Napoli l'ha solo sfiorato (proprio prima di vestire il biancoceleste) ma non è mai stato profeta in patria. Può farlo questa volta, nello stadio della sua città. Il titolo di capocannoniere e la Scarpa d'Oro sono lì ad un passo, ormai conquistati (a meno di un improbabile poker di CR7), ma il record ambizioso a cui guarda è un altro.
RECORD - Quello di sfilare il record di reti in un singolo torneo di serie A a Gonzalo Higuain, 36 gol proprio con la maglia del Napoli nel 2015/16. Ciro, a quota 35, può dunque riuscirci in quello che fu il Tempio di Higuain, a casa sua, davanti (norme Covid permettendo) alla sua famiglia. Una storia nella storia. E chissà cosa ne penseranno i partenopei, società e tifosi. Da una parte un figlio di questa città sempre stimato, temuto e rispettato e dall'altra l'odiato Giuda passato alla Juve dopo il record. Preferiranno "tenersi" il record con un atleta che vestiva i propri colori quando l'ha raggiunto o meglio vedere Ciro sfilare il primato ad un odiato ex? Probabilmente tra le due vincerà la terza strada, cioè che ognuno deve pensare a sé. E il Napoli ha davanti l'occasione per preparare al meglio la partita contro il Barcellona e non perdere un ulteriore match di una stagione già sciagurata. E allora che il destino si compia e ognuno pensi a sé stesso. Napoli-Lazio promette di essere un altro epilogo per cuori forti.