La Lazio non sa più vincere a casa sua. Passa anche il Verona: è 1-2!

È una Lazio ritoccata quella che schiera oggi Inzaghi, con un Parolo adattato in difesa ed un Luis Alberto mancante in mezzo al campo. Il Verona è un avversario tosto, si sapeva, s'è visto. La prima occasione è della Lazio con Immobile, ma il primo gol è del Verona. Sul finale di tempo. La doccia fredda è firmata Federico Dimarco, anzi, Manuel Lazzari: la conclusione dell'esterno - arrivata su un cross dalla fascia opposta - stava andando fuori, se non fosse stata per la deviazione decisiva di Lazzari che la spinge direttamente in porta nel tentativo di deviare. Le brutte notizie - viste che sono già poche - si arricchiscono con l'infortunio di Acerbi uscito al 27' per un problema alla coscia. Al suo posto Hoedt.

A "sistemare" le cose ci pensa il salva-Lazio Felipe Caicedo. Al 56', il panterone, inanella un gol straordinario: stop di spalle con il sinistro, conclusione girandosi col destro, è imparabile per Silvestri. Che bellezza! Peccato che sia l'unica cosa bella di questa amara serata romana. Il resto è da buttar via, come il pallone che avrebbe dovuto buttare via Radu al 67': un retropassaggio maldestro innesca Tameze che tutto solo smarca Reina e mette in porta. Da buttar via, è anche il risultato, perché la Lazio non riesce a riprendersi da questo harakiri. All'85' quando un calcio d'angolo trova la testa di Milinkovic, Silvestri para ed il tap in di Immobile è murato. L'ultima occasione degna è al 95': la conclusione di Pereira coglie Silvestri in controtempo, ma il portiere del Verona con un riflesso felino allunga la gamba e la para. La Lazio ci prova alzando la pressione e scodellando: da destra, da sinistra e dal centro. Ma il muro scaligero tiene botta e Juric porta a casa la battaglia. La Lazio non sa più vincere a casa sua. Anche oggi, è ko. Lazio-verona finisce 1-2. .E intanto, parlando del mercato della Lazio, arrivano grosse indiscrezioni: >>> "9 trattative possibili a gennaio!"<<<