Un tiro mancino di Luis Alberto su cui è attento Handanovic, si esaurisce così la carica offensiva della Lazio in un primo tempo che getta luce sulle carenze tattiche di questa squadra: fuori Radu per Bastos e poi fuori Bastos per Parolo - adattato in difesa - più fuori Marusic per Fares. Problemi fisici mischiati ad una carenza in termini di alternative, quadretto che mette in imbarazzo mister Inzaghi, inerme difronte a tutto questo. Il primo tempo vede l'Inter avanti per un gol a zero grazie alla firma di Lautaro Martinez che sfonda dinanzi ad una difesa non irresistibile e ad uno Strakosha ancor meno irresistibile.
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Lautaro chiamata, Sergej risponde: È 1-1 all’Olimpico
Finisce 1-1 tra Lazio ed Inter
Nel secondo tempo la Lazio entra acciaccata, ma quanto meno con lo spirito garibaldino giusto per affrontare una situazione tutt'altro che felice. L'Inter continua la pressione, ma l'orgoglio biancoceleste trova alienazione grazie a Milinkovic-Savic che al 55' trova il pareggio con un colpo di testa, il serbo raccoglie il cross di Acerbi svettando su Perisic e battendo Handanovic. Si scuote la Lazio, e ci riprova al 61' con Luis Alberto, Handanovic devia in angolo.
Rosso a Immobile!
Episodio cruciale nella partita: al 69' l'arbitro estrae il rosso diretto a Ciro Immobile per una manata su Vidal, sanzione evidentemente troppo severa. I nerazzurri ne approfittano con uno sfondamento sia centrale che laterale: Hakimi al 76' penetra in area, ma Straosha neutralizza una situazione pericolosa intercettando il crosso dell'ex Borussia Dortmund. L'ultimo sussulto Laziale è all'81' con Correa che sguscia via alla difesa nerazzurra, ma in area non c'è nessuno e da posizione molto defilata calcia fuori. Altro minuto cruciale è quello 85: prima Brozovic scheggia il palo con deviazione, poi Sensi viene espulso per aver messo una mano in faccia a Patric. Emblema di una partita accesa, agonistica e vivace: Lautaro chiama, Sergej risponde. È 1-1 all'Olimpico.
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