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Lazio, occasione persa. La SPAL trova il vantaggio nel finale su rigore

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Questo il commento della gara di stasera

redazionecittaceleste

FERRARA - La Lazio viene sconfitta dalla Spal e non sfrutta il pareggio del Milan contro l'Udinese di ieri.

CIRO, DOV'E' IL KILLER INSTICT?

Ritmi sostenuti nel primo tempo, con la Lazio che manovra mentre la Spal cerca di rendersi pericolosa in ripartenza con le falcate di Lazzari. La gara è gradevole, ma nonostante il predominio territoriale i capitolini non riescono a sbloccarla. La più grande occasione dei primi 45' capita sui piedi di Immobile, che però si fa ipnotizzare da Viviano calciando in maniera troppo centrale. Soprattutto nella seconda metà del tempo i ferraresi sembrano prendere maggiormente le misure ai biancazzurri di Inzaghi, che trovano maggiore difficoltà nel penetrare la difesa allestita da Semplici. Al termine della frazione, il risultato è ancora inchiodato sullo 0 a 0.

VAR PROTAGONISTA, LAZIO A MANI VUOTE

Dopo un quarto d'ora dal'inizio della seconda frazione Inzaghi sostituisce l'acciaccato Correa con Caicedo, aggiungendo fisicità al proprio attacco. La scelta, complice anche il calo d'intensità della Spal, porta i suoi frutti e i capitolini si riversano in avanti alla ricerca del vantaggio. La Lazio preme e chiude dietro i padroni di casa, ma le occasioni da gol scarseggiano. A due minuti dalla fine accade l'imponderabile: Patric interviene in area su Cionek, che fa segno di "no" con la mano perché teme di essere ammonito per simulazione. Guida lo ammonisce lo stesso ma, dopo aver consultato il Var, assegna il rigore che condanna la Lazio. Petagna segna e rallenta i biancocelesti nella corsa al quarto posto.