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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Altre bocciature per i nuovi. Caicedo eccezionale

Notizie Lazio: pagelle direttore

Le pagelle del direttore Stefano Bendetti

redazionecittaceleste

Reina: 6 Anche oggi viene chiamato a difendere i pali. Può fare ben poco per evitare il vantaggio bianconero. Allo scadere del primo tempo, però, con un salto felino è decisivo. Sbarra la porta a CR7 negandogli di portare a segno, su punizione, la doppietta personale.

L.Felipe: 6.5 Scende in campo alla destra di Acerbi. È il più propositivo della difesa biancoceleste. È in ottima forma. Legge bene le situazioni. È forte fisicamente. È scattante, dinamico e attento.

Acerbi: 6 Viene schierato al centro del pacchetto difensivo. È il perno della retroguardia biancoceleste. Decide lui come e quando far ripartire la manovra offensiva. Al 15esimo minuto del primo tempo si perde CR7 in area di rigore e si lascia anticipare. Ronaldo, a due passi dalla linea di porta, non deve far altro che spingerla in rete.

Radu: 6 Torna in campo con una maglia da titolare, ovviamente, alla sinistra di Acerbi. Nell’occasione del vantaggio bianconero non è impeccabile. Perde la marcatura di Cuadrado. Il colombiano alza la testa e facilmente, dal limite dell’area biancoceleste, trova CR7 che non deve far altro che appoggiarla in porta. Viene sostituito al 54esimo minuto. Al suo posto entra Hoedt.

Marusic: 6 La sua è una prestazione insipida, senza infamia e senza lode. Corre avanti e indietro senza fermarsi mai. Dà una grande mano nella fase difensiva. Quando si tratta di attaccare, però, si intimidisce. Si spegne. Si getta all’arrembaggio senza idee. Confuso.

Cataldi: 5 Viene schierato come playmaker basso davanti alla difesa. Cerca come meglio può di aumentare il ritmo della manovra offensiva ma non riesce ad incidere come vorrebbe. È dinamico ma è poco fantasioso. Allo scadere del primo tempo commette fallo al limite della sua area di rigore. Si guadagna un cartellino giallo e per poco non permette a Ronaldo di firmare il doppio vantaggio personale. Al 77esimo minuto viene sostituito. Al suo posto entra Akpa Akpro.

Hoedt: 6 Subentra al 54esimo al posto di Radu. Si porta al centro della difesa facendo scalare Acerbi a sinistra. Fa il suo e lo fa bene.

Akpa Akpro: 6 Subentra al 77esimo minuto al posto di Cataldi. Entra e prende il cartellino giallo. Cambia il ritmo della partita. È dinamico e ha tanta voglia di dimostrare il suo valore.

Milinkovic: 6.5 Gioca la sua gara con la disinvoltura del campione. Serve un pallone a Muriqi nel rimo tempo che solo per una questione di centimetri non va in gol. Volteggia a centrocampo dimenandosi tra i marinai della corazzata bianconera.

Luis Alberto: 6.5 L’assenza per positività al Corona Virus non ne ha minato il rendimento dal punto di vista fisico. Prova le sue proverbiali imbucate, cerca l’azione personale ma forse gli manca la sua “metà”...Immobile

Pereira: SV gioca solo 15 minuti. Trio pochi per giudicarlo

Fares: 4.5 Esegue il compitino. Non prende mai una iniziativa personale. Prova a crossare, anche con scarso successo, facendosi trovare molto spesso lontano dal gioco. Sostituito dopo 10 minuti del secondo tempo con Lazzari

Lazzari: 5.5 Entra dopo una lunga assenza. Inzaghi vorrebbe un cambio di passo da lui, ma non arriva

Correa: 6.5 Cerca in tutti i modi di creare problemi alla retroguardia bianconera ma le sue idee vengono sistematicamente intercettate dai difensori avversari. È ancora lontano dallo stato di forma che nella scorsa stagione lo aveva fatto diventare irresistibile anche se nel finale si inventa una serpentina in area bianconera per poi scaricare il pallone sui piedi di Caicedo che con un gran gol regala il pareggio alla Lazio.

Muriqi: 4.5 Si da da fare. E basta! Svaria, sfiora il gol nel primo tempo ma siamo troppo lontani dal vedergli fare il gioco senza palla tipico di Immobile. Scarsa condizione fisica? Ancora lontano dalle logiche del nostro calcio? Lo scopriremo con il passare del tempo. Per ora non va. Sostituito dopo 10 minuti del secondo tempo da Caicedo

Caicedo: 8 Prova a dare il suo contributo come al solito per pochi minuti ma quando sembra che non possa aiutare la causa tira fuori dal cilindro un gran gol che regala il pari alla Lazio.

Inzaghi: 6.5 Troppe polemiche, troppe assenze. Difficile anche per lui trovare la quadratura del cerchio di una squadra forse un po’ distratta. Ne esce fuori una gara che vede i suoi ragazzi molto determinati, concentrati ma con scarse attitudini offensive. Il tutto a favore di una Juventus abile a realizzare l’unica palla gol avuta ma che non aveva fatto i conti con il solito Caicedo. Risultato giusto forse anche un po’ stretto per la Lazio di oggi.