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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Disastro totale, si salva Immobile

Notizie Lazio: pagelle direttore

Le pagelle del direttore Stefano Benedetti

redazionecittaceleste

Strakosha: 5 Ritrova la sua posizione in mezzo ai pali dal primo minuto. Può fare ben poco per evitare il gol del vantaggio bianconero. Il tiro di Arslan non sembrava troppo pericoloso. Il portiere biancoceleste si è alzato in volo ma una deviazione lo ha beffato definitivamente rendendo la traiettoria del pallone (quasi) imprendibile. Nell’occasione del secondo gol forse avrebbe potuto fare qualcosa in più. Nell’occasione del terzo, invece, doveva fare di meglio. Il tiro era forte e teso ma era sul suo palo.

Patric: 5 Commette un errore più clamoroso dell’altro. È totalmente da un’altra parte. Nell’occasione del primo vantaggio friulano si fa saltare come un birillo (al limite della sua area di rigore) permettendo a Pereyra di dare il via all’azione che porterà al gol. Al 76esimo minuto viene sostituito. Al suo posto entra Pereira.

Acerbi: 5 Al 18esimo minuto è sfortunato. Arslan colpisce dalla distanza, lui devia la traiettoria del pallone e spiazza Strakosha che non riesce ad impedire il vantaggio bianconero. Nell’occasione del secondo gol friulano non è riuscito neanche a tornare in tempo nella sua area di rigore. Per l’ennesima volta Fares perde un pallone elementare concedendo il contropiede agli avversari. Radu, Lazzari e Cataldi non si sono rivelati all’altezza della situazione permettendo all’Udinese di fare ciò che volesse nell’area di rigore biancoceleste.

Radu: 5 Scende in campo alla sinistra di Acerbi dal primo minuto. Ha dimostrato di aver ritrovato un’ottima condizione fisica ma oggi non è bastata. Nel taccuino dei colpevoli del secondo vantaggio friulano c’è anche il suo nome.

Lazzari: 5 Anche oggi scende nel terreno di gioco con il serbatoio pieno. Accende il motorino e comincia a correre. Questa volta però non è riuscito a primeggiare nella sua zona di campo. La sua velocità, purtroppo, non è bastata. Non è un difensore di ruolo ma anche lui ha le sue responsabilità nell’occasione della ripartenza e (soprattutto) del secondo vantaggio friulano. Nel secondo tempo sparisce completamente dai riflettori.

Cataldi: 4 A tratti è riuscito a far rimpiangere l’assenza del brasiliano. Impreciso, lento, macchinoso, con poche idee, scarsa iniziativa e troppo poco dinamismo. Nell’occasione del secondo gol dell’Udinese aveva la testa totalmente da un’altra parte. Certamente non è stata la sua miglior prestazione. All’inizio del secondo tempo viene sostituito. Al suo posto entra Lucas Leiva.

Leiva: 6 Subentra all’inizio del secondo tempo al posto di Cataldi. Entra e cambia il ritmo della partita. La manovra di gioco biancoceleste accelera e diventa più incalzante. Al 78esimo viene ammonito.

Pereira: 5 Subentra al 76esimo minuto al posto di Patric. L’allenatore biancoceleste le tenta tutte. Adesso la Lazio è ultra offensiva.

Parolo: 4.5 Entra male in partita. Non gli riesce praticamente nulla. La sua gara risulta evanescente e priva di qualsiasi iniziativa degna di nota. Sostituito all’inizio della ripresa con Akpa Akpro

Akpa Akpro: 5 Il suo ingresso in campo dal primo minuto della ripresa permette alla Lazio di avere un po’ più di “fosforo” a centrocampo. Ma purtroppo anche la sua presenza non è bastata per riportare sui giusti binari una gara che la Lazio non avrebbe dovuto sciupare così.

Luis Alberto: 5 La sua gara sembrava essere cominciata con grande slancio visto il corridoio cercato e trovato per Correa che solo davanti al portiere non è riuscito a concretizzare l’opportunità. Con il passare del tempo ha visto sfumare la sua grande intelligenza tattica lasciando troppa iniziativa al centrocampo bianconero. Inzaghi lo cambia dopo 17 minuti dall’inizio della ripresa.

Caicedo: 6 Entra al 17mo minuto della ripresa al posto di Luis Alberto. Fa a sportellate in attacco partecipando attivamente all’azione del rigore realizzato da Immobile ma niente di più.

Fares: 4 In ogni partita ci aspettiamo qualcosa in più ma puntualmente abbiamo qualcosa in meno. È totalmente fuori dalle dinamiche di gioco chieste da Inzaghi. Vaga per il campo senza una fissa meta sbagliando tutto ciò che era possibile sbagliare. Compreso l’errore nel finale del primo tempo che permette all’Udinese di ripartire a centrocampo e organizzare una ripartenza micidiale che porta al raddoppio dell’Udinese

Marusic: 5 Dona un po’ più di movimento alla squadra al suo ingresso in campo dal primo minuto della ripresa ma niente di più. Del resto era difficile fare peggio di Fares

Correa: 5.5 Sembrava essere partito con il piede giusto sfiorando il gol solo davanti al portiere ma con il passare del tempo è andato molto lentamente a spegnersi perdendo la sua tipica velocità e imprevedibilità. Inconcludente.

Immobile: 6.5 Oltre a Correa al primo minuto è stato l’unico a tirare in porta. Nella ripresa con un rasoterra deviato dal portiere Musso e, sempre nella ripresa, a realizzare il rigore che ha dato qualche speranza alla Lazio. Di più non poteva fare visto che non è stato mai servito a dovere.

Inzaghi: 4 Le gare pre champions rappresentano da sempre delle trappole per qualsiasi squadra. Ovviamente Lazio compresa. Un peccato veniale che andava superato già dai tre gol subiti dalla Lazio contro la Sampdoria prima dell’esordio in Champions contro il Borussia Dortmund. E invece anche oggi, al cospetto di una Udinese, priva di 7 giocatori e anche del suo allenatore, l’approccio alla partita è stato da provinciale.