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Udinese ordinata e una Lazio troppo brutta per essere vera: è 1-3 all’Olimpico

Lazio-Udinese 1-3

redazionecittaceleste

Un'occasione di Correa al 3' minuto parata da Musso col gambale. Si esaurisce qui, la carica offensiva della Lazio per i primi 45 minuti. Anzi, si esaurisce proprio tutto. Anche la difesa fa acqua e l'Udinese, ben messa in campo oggi, ne approfitta e si porta addirittura sullo 0-2 dopo un tempo. Il primo gol è segnato da Arslan ma ha la firma in ombra di Rodrigo De Paul: l'asso friulano fa il bello ed il cattivo tempo sulla fascia destra, supera Patric con un tunnel, e serve il compagno a rimorchio. Il tiro è rasoterra e preciso, Strakosha battuto. L'Udinese può segnare in altre occasioni: traversa di Samir da corner e occasione Pussetto con la testa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il gol di Pussetto però arriva, in contropiede, sul finale di tempo.

 Emblema di un primo tempo da buttare la girandola di cambi che Inzaghi indice già alla ripresa del secondo tempo: Marusic, Leiva ed Akpa-Akpro al posto di Parolo, Cataldi e Fares. Inzaghi deve essersi fatto sentire, perché la Lazio entra con un altro spirito e con un piglio più intraprendente. Ma il muro innalzato da Gotti è molto efficace, bisogna aspettare il 60' per la prima vera occasione firmata Ciro Immobile, un tiro dal limite deviato da Musso e allontanato in ribattuta dalla difesa. Ma non è giornata, tant'è che l'Udinese timbra, ancora, alla prima occasione. Forestieri fa 0-3. Una follia di Jajalo induce Musso al fallo, Immobile segna il calcio di rigore. Ma come dicevamo, la partita è finita. Cambia solo il parziale: 1-3 all'Olimpico. Una Lazio troppo brutta per essere vera.