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ESCLUSIVA – Onofri: “Risultato ingiusto a San Siro, ma un passo falso ci può stare”

redazionecittaceleste

Le parole, in esclusiva. di Claudio Onofri

Di Giovanni Manco

ROMA - Claudio Onofri, opinionista ed ex giocatore e allenatore tra le altre del Genoa, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni.

Che Inter-Lazio è stato?

"Il risultato non è quello giusto. La Lazio ha, con personalità, giocato a San Siro. Il risultato è penalizzante, ma la Lazio ha avuto l'atteggiamento giusto e potrà rifarsi subito. Inzaghi deve essere soddisfatto, non per il risultato, ma per l'atteggiamento dei suoi. Poi, un passo a vuoto dopo tante vittorie può starci. La Lazio ha ripreso il livello dello scorso anno. Non è questo il passo falso che deve farti cambiare idea su quello che sei. La Lazio sa sempre cosa deve fare e lo fa con convinzione fisica e mentale. Nei singoli Lukaku ha battuto Immobile, ma cosa si può dire ad Immobile? È umano, capita".

Inzaghi dice che il rigore ha cambiato la partita. Alibi o verità?

"Sono dichiarazioni logiche. Può capitare secondo me e la Lazio ha continuato a giocare nonostante tutto. Sarò semplice, ma per me può succedere perdere. Ho visto le componenti perché la Lazio poteva pareggiarlo o addirittura vincerla. Non ci si deve rammaricare troppo, anche perché stavi comunque giocando contro l'Inter".

Parolo su Lukaku come l'hai vista come scelta?

"In difesa ha già giocato, e pure bene. Però visto l'atteggiamento che dovevi avere in quel momento, di pressare alto e recuperare, la scelta è stata strana. Anche se, va detto, pochi minuti prima Parolo ha chiuso bene su Hakimi che è anche più veloce di Lukaku. Musacchio? Difficile commentare, ogni allenatore vede cose che solo lui conosce. Non saprei dire come mai non abbia giocato, anche perché si era comportato bene nelle partite precedenti. Penso che Musacchio in questa Lazio possa starci tranquillamente. Parliamo di un giocatore di buon livello, non è Thiago Silva, ma di Thiago Silva ce ne sono pochi in giro. Ha esperienza, non ci si può lamentare di un acquisto del genere".

Nerazzurri favoriti per lo scudetto?

"C'è subito il derby, vedremo. Il Milan si deve leccare le ferite di Spezia ma finora ha fatto i miracoli. Come rosa non c'è partita, i nerazzurri sono molto più forti, ma se il Milan è stato finora primo vuol dire che ci sono caratteristiche che superano le individualità. Penso al Verona, come rosa dovrebbe giocarsela per non retrocedere, eppure... Il Milan sta mettendo in campo componenti di questo tipo e ciò rende equilibrata la lotta al titolo. Ha fatto eccezione solo la gara di Spezia che ha fatto benissimo, tra l'altro questo Italiano penso lo vedremo ancora poco lì. Davvero bravo".

Corsa Champions, dove mettiamo la Lazio?

"Difficile rispondere a questa domanda, è un campionato talmente strano che non si può interpretare. Succede sempre qualcosa di inaspettato: la Juve era in ripresa ed ha perso a Napoli. Non meritava di perdere però, sono stato il primo critico della Juve con la scelta Pirlo che considero ingiusta nei confronti categoria e di chi è allenatore: avrei capito se avesse inizio dalle giovanili e fosse cresciuto pian piano. E invece. A Napoli però, la Juve non meritava di perdere. Oltre alla Juve ci sono altre squadre: Roma, Atalanta, Napoli. La Lazio può certamente giocarsela, sono tutte lì. Il campionato è avvincente, può succedere tutto, vedremo".