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Cravero: “Lazio-Juve? Partita equilibrata. La Lazio in casa è una squadra solida”

L’ex difensore del Torino Roberto Cravero, che ha vissuto anche tre stagioni a Roma con la maglia della Lazio, ha parlato della sfida ai microfoni di Juvenews.eu

redazionecittaceleste

ROMA - Domenica sera, allo stadio Olimpico di Roma, scenderanno in campo Lazio e Juve in un incontro che promette spettacolo.

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L’ex difensore del Torino Roberto Cravero, che ha vissuto anche tre stagioni a Roma con la maglia della Lazio, ha parlato della sfida ai microfoni di Juvenews.eu

Domenica sera si giocherà il big match Lazio-Juventus, che partita ti aspetti di vedere? “Una partita equilibrata perché la Lazio in casa è una squadra solida, temibile e di buona qualità. Affronta la migliore ma non è una partita scontata poi è chiaro che se vuole strappare dei punti ai bianconeri deve fare la partita perfetta. D’altro canto anche la Juve per conquistare il successo deve fare comunque una partita attenta”.

Quale giocatore biancoceleste può scardinare la retroguardia biancoceleste? “L’anno scorso la Lazio riuscì a vincere a Torino grazie alle giocate di Immobile e alla qualità di Luis Alberto. A Roma credo che stiano ancora aspettando il vero Milinkovic-Savic coi suoi inserimenti che potrebbero dar fastidio ai centrocampisti della Juve. La Lazio in casa è una squadra da rispettare”.

Alla Lazio mancheranno Acerbi, Marusic e quasi sicuramente Luiz Felipe, credi che i biancocelesti potranno sopperire alle loro assenze? “Acerbi è sicuramente un’assenza importante mentre Luiz Felipe non è stato utilizzato con la stessa continuità. I titolari saranno Wallace e Bastos ma Inzaghi non avrà altre alternative in panchina e questo è un particolare da sottolineare”.

In passato si è parlato di un possibile futuro di Simone Inzaghi sulla panchina bianconera, credi che il tecnico biancoceleste sia all’altezza della panchina dei campioni d’Italia? “Mi piace molto come allenatore anche se è un amico. Ha le qualità per far bene in qualsiasi squadra. La Lazio è comunque da considerare ai vertici del calcio italiano; gestire un ambiente come quello romano possa gestire qualsiasi squadra”.

Credi che la coppia Chiellini-Bonucci sia ancora la più forte del nostro campionato? “Io ho sempre visto il calcio come uno sport dove  si difende in undici : il centrocampo è  fondamentale per la retroguardia. Come coppia è la migliore e ritengo Chiellini il miglior difensore italiano, Bonucci insieme a lui riesce a rendere il meglio. La copertura di Pjanic davanti alla difesa resta sempre un grande aiuto per i difensori centrali”.

Che ricordi hai delle tre stagioni vissute alla Lazio? “E’ stata un’esperienza bellissima. La Lazio sta rinascendo e Cragnotti stava creando le basi per la grande squadra che ha vinto lo scudetto qualche anno dopo. Ho giocato con grandi giocatori ed ho ancora molti amici tutt’ora”.

Nell’ultima stagione a Roma sei stato allenato da Zeman, che ricordi hai del boemo? “Ho dei ricordi positivi. Fino ad allora avevo sempre giocato in un certo modo e lui mi ha fatto giocare a zona per la prima volta. In quel periodo in fase offensiva era il migliore di tutti”.

Il ricordo più bello della tua carriera? “La cavalcata in Coppa Uefa col Torino, l’aver eliminato il Real Madrid nei quarti di finale, un’ impresa che appariva impensabile.

Il giocatore più forte con cui hai giocato?

Progetti per il futuro? Sempre commentatore? “Spero di continuare in questo ruolo perché si resta sempre nell’ambiente ma anche se non protagonista vivi certe atmosfere”.