Immobile: che Lazio sarebbe senza di lui?

ROMA - Due gol nelle ultime due partite. Il primo siglato a Frosinone da vero attaccante di razza, con un tiro eccezionale sia per potenza che per precisione.

Il secondo all'Olimpico contro l'Empoli su rigore. Felipe Caicedo sembra aver finalmente convinto tutti. Le ultime due prestazioni però, nonostante l'ecuadoriano dia sempre il massimo quando chiamato in causa, sono meramente uno specchietto per le allodole. La verità è che le molte carenze che il numero 20 ha evidenziato spesso nelle prestazioni precedenti sono tutt'ora preoccupanti. Risulta  difficile poter immaginare una Lazio senza Ciro Immobile, attaccante di una caratura troppo distante da quella di Caicedo. Il ruolo che può calzargli meglio, che può valorizzare una risorsa come lui, è quello di estemporaneo sostituto di Ciro, come poi i fatti hanno dimostrato dal suo arrivo fino ad oggi.  Nel frattempo lo spettro di una possibile assenza dell'attaccante di Torre Annunziata per l'appuntamento di Europa League sta tramutandosi pian piano in realtà ed affrontare la quarta potenza del campionato spagnolo senza di lui sarà un'ardua impresa.