Lazio, Mendieta: “L’esperienza in biancoceleste mi ha aiutato”

ROMA - Tra i più grandi rimpianti della storia della Lazio vi è senz'altro Gaizka Mendieta. L'ex calciatore spagnolo passò dal Valencia al club capitolino nell'estate del 2001 per la bellezza di 89 milioni di lire.

Intervistato da Gazzetta.it ecco come Mendieta è tornato sull'esperienza romana e non solo: "Alla Lazio non è andata come pensavo e speravo, e sicuramente neanche come il club e i tifosi volevano. E’ stato un anno difficile, anche fuori dal campo, con cambio dell’allenatore, tanti giocatori nuovi con necessità di tempi di adattamento. È quello che per me è stato più difficile e sicuramente non è arrivato. Non quello che speravo e volevo, ma pensando positivo un’esperienza in cui ho imparato e ho avuto la possibilità di giocare in Italia, che mi ha aiutato a crescere come persona e giocatore".

Sui suoi ex compagni diventati allenatori: "Simeone da giocatore era già un allenatore. Vive il calcio in una maniera molto intensa ma avevo chiaro già allora che sarebbe diventato allenatore. Conosco meno la filosofia di Simone e Sinisa. Inzaghigià allora viveva il calcio in maniera diversa, con attenzione ai sistemi, alle caratteristiche dei giocatori, aveva già questa passione. Mihajlovic mi sorprende di più, non pensavo che sarebbe diventato allenatore".