ROMA - La depressione. Una malattia vera, tremenda, che colpisce tutti. Perfino i calciatori. Ricardo Kishna, ad esempio, ha confessato di averne sofferto per molto tempo. L'ex attaccante della Lazio, oggi in forza all'ADO Den Haag, ha raccontato i suoi demoni ospite al programma Andy Niet te Vermeijde. Format televisivo condotto dall'ex interista Van der Meyde. Ecco la sua confessione:
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Ex Lazio, Kishna e l’incubo della depressione: “Mi sentivo morire”
L'ex laziale Kishna confessa di aver sofferto di depressione
"Nel calcio è una specie di tabù raccontare che si sta male. Siamo tutti uomini, vogliamo tutti avere successo. Ma ci sono anche momenti in cui le cose non vanno come dovrebbero. Penso che sia molto importante condividerlo. Sono stato davvero depresso. Ogni notte, quando ero a letto, non osavo chiudere gli occhi perché avevo paura di non risvegliarmi. Mi sentivo seriamente come se stessi morendo. Dovevo prendere farmaci per essere in grado di affrontare normalmente la giornata".
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