Il nuovo ruolo, il gol e l’operazione-riscatto. Candreva attaccante, seconda punta, partner di Klose, rigorista. Candreva tutto della Lazio, l’incontro è avvenuto ieri prima del match dell’Olimpico. Lotito e Pozzo hanno parlato del cartellino di Antonio: il presidente biancoceleste ha offerto Kozak (valutato otto milioni) per riscattare la metà mancante di Candreva. L’Udinese ha preso tempo, sta riflettendo, non ha detto no, ma neppure sì. La valutazione di Kozak è considerata alta, i friulani corteggiano il bomber ceco da tempo, accettano la contropartita tecnica, chiedono però che nell’operazione venga inserito un conguaglio di 2-3 milioni. «Kozak? A me piace, è un bravo attaccante, ma non parlo di mercato, decidono i dirigenti», ha detto Guidolin dopo il 90′, lo aspetta a Udine. La metà restante di Candreva, per l’Udinese, ha una valutazione di otto milioni. I club si risentiranno nei prossimi giorni, l’affare potrebbe chiudersi prima del gong del mercato. L’avevamo annunciato in settimana, il vertice era stato programmato nella giornata di ieri, è avvenuto. Lotito è piombato a Roma, spera di blindare Candreva per sempre, sta portando avanti varie operazioni. La Lazio ha già allacciato contatti con i manager del giocatore (sabato c’è stato un incontro a Cortina), saranno riconvocati appena sarà chiarita la trattativa con l’Udinese. Lotito riconoscerà a Candreva l’adeguamento economico, si dovrà trattare sulle cifre. Antonio guadagna circa 800 mila euro, pensa di aver meritato un premio, l’ingaggio dovrà essere almeno raddoppiato.
IL RUOLO – Un nuovo Candreva per la Lazio, un Candreva diverso, più vicino alla versione che Prandelli utilizza in Nazionale. Petkovic l’ha fatto partire più avanzato, agiva alle spalle di Klose, s’appiattiva spesso, aveva licenza di movimento, poteva svariare per tutto il fronte offensivo, non era bloccato sulla fascia destra. Antonio non è mai stato fermo, nel primo tempo è stato devastante, ha fatto la differenza. Candreva è diventato un top player, fa bene la Lazio ad anticipare i tempi. Rinviando di un anno il riscatto, dopo aver acquisito metà cartellino a giugno (1,7 milioni il pagamento), il club rischierebbe molto. Candreva è in ascesa in campo nazionale e internazionale, avrà un posto ai Mondiali brasiliani. Nel giugno 2014, se non si troverà l’accordo adesso o a gennaio, Lazio e Udinese potrebbero affidare il destino del giocatore alle buste, è meglio evitare un finale del genere. Lotito s’è mosso, fa leva sulla volontà di Candreva, lui vuole solo la Lazio, deve molto ai biancocelesti. E’ rinato nella sua città, è diventato un idolo dei tifosi, ha avuto la forza di imporsi, di sovvertire il fato contrario.
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