ROMA – Gli scettici non erano convinti. Hoedt, secondo loro, non era pronto per la Serie A. L’olandese però ha stupito tutti e adesso ha voglia di sfogarsi: “Chiunque mi disse ‘Wesley è troppo presto’: l’ho letto e sentito dappertutto. Ma non avevo 16 anni, ne avevo 21. Il mio orgoglio mi ha portato lontano. Avevo il cuore in gola: poteva essere la mia trappola, ma anche la mia forza. Quando ti esponi, poi sei sotto pressione per raggiungere il tuo obiettivo”. Il difensore biancoceleste adesso, dopo una grande stagione sotto la guida di Inzaghi, è pronto a rinnovare. Come riporta Il Corriere dello Sport, le parti dovrebbero incontrarsi a fine mese per mettere nero su bianco il prolungamento fino al 2022, mentre la firma potrebbe arrivare nel mese di luglio. Intanto a Piazza della Libertà si fanno pulizie: CONTINUA A LEGGERE
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